Anche a Padova la Lega ruba a Berlusconi e M5S (stabile con gli ingressi da Bersani)

Matteo Cataldi

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I risultati del voto del 4 marzo a Padova (Tabella 1) messi a confronto con quelli di cinque anni prima ci mostrano la decisa avanzata del centrodestra che dal 25% del 2013 balza al 37,3% attuale. Una crescita in gran parte dovuta al risultato della Lega che raggiunge il proprio massimo storico in una elezione nazionale migliorando di gran lunga il 15,7% ottenuto nella città patavina nel 2008. Assieme a quello di Giorgia Meloni, la Lega è l’unico partito di quelli già presenti nel 2013 ad accrescere i propri voti anche in termini assoluti. Restando nel centrodestra Forza Italia...

E così il centrodestra ha conquistato Prato. Poco più di un terzo dei voti è stato sufficiente ai suoi candidati nei collegi uninominali per risultare vincitori sia alla Camera che al Senato. Certo, i risultati elettorali osservati in questi anni avevano ormai lasciato pochi dubbi circa la scarsa tenuta del centrosinistra nelle regioni rosse, e che dunque nessun risultato apparisse scontato. In particolare, pensiamo alle sconfitte del centrosinistra a marchio PD nelle comunali di Sesto Fiorentino e Pistoia. Tuttavia, a Sesto a spuntarla era stato un candidato di sinistra, alternativo al partito di Renzi, mentre a Pistoia il centrodestra aveva festeggiato...

Dopo la parentesi, durata tre anni, dell’amministrazione Bitonci, il centrosinistra riconquista Padova. Il primo turno si era concluso con il sindaco uscente in vantaggio di 11 punti percentuali e quasi 11 mila voti sul rivale Giordani (39.400 voti Bitonci, 28.600 Giordani). Al ballottaggio di domenica scorsa Bitonci guadagna circa cinquemila voti in più rispetto al primo turno, ma Giordani si aggiudica la vittoria conquistandone quasi quattro volte tanto, 19 mila voti in più rispetto al primo turno. L’affluenza è scesa di meno di tre punti percentuali rispetto a due settimane fa, un calo molto modesto considerato quello fatto registrare...

Giunto alla fine del suo secondo mandato da sindaco di Verona e consumatasi a inizio 2015 la rottura con la Lega Nord-Liga Veneta, Flavio Tosi con la lista “Fare!”, candida la compagna Patrizia Bisinella a Palazzo Barbieri, provando a mantenere in famiglia la carica di sindaco. Del resto in città, Tosi, ha sempre goduto di uno straordinario consenso personale culminato con la rielezione del 2012. In quell’occasione la sua lista raccolse oltre il 37% dei voti validi e come dimostrato in questo articolo, lo fece drenando molti voti ai principali partiti del centrodestra. Il risultato del primo turno a...

A Padova si era votato l’ultima volta nel 2014, a spuntarla era stato Massimo Bitonci candidato del centrodestra che al ballottaggio sconfisse il rivale del centrosinistra, Ivo Rossi. Due anni e mezzo più tardi, a novembre dello scorso anno, la maggioranza dei consiglieri comunali firma le proprie dimissioni facendo così decadere il sindaco che si era inimicato una parte, la più moderata, della propria coalizione. Saranno nuovamente centrodestra e centrosinistra a sfidarsi tra due settimane per la poltrona di Palazzo Moroni. Bitonci, che prova a bissare la vittoria di tre anni fa, ottiene poco più del 40% dei voti maggioritari,...