Italicum

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di Roberto D'Alimonte Pubblicato su Il Sole 24 Ore il 2 ottobre 2016 La legge elettorale è meno importante della riforma costituzionale. Questa affermazione fatta da Renzi l’altro ieri a Perugia è sbagliata. E' vero esattamente il contrario.  Senza una buona legge elettorale la riforma costituzionale da sola non può favorire la cosa che oggi conta di più, e cioè la stabilità dei governi. Per cambiare l’Italia, per far fronte alle sfide della globalizzazione e della rivoluzione tecnologica occorrono governi capaci di durare. Governi con un orizzonte temporale. E per cercare di arrivare a questo risultato il sistema elettorale è una...

di Roberto D’Alimonte Pubblicato su Il Sole 24 Ore del 20 luglio 2014 Capita spesso nel nostro paese che si discuta di massimi sistemi  senza alcun riferimento fattuale. E’ il caso del dibattito sulla riforma del Senato e in particolare sul nodo della elezione diretta o indiretta dei futuri senatori.  Per i critici della riforma elezione popolare e democrazia sono sinonimi.  Una seconda camera eletta dai consiglieri regionali, come previsto dal disegno di legge governativo,  e non dai cittadini sarebbe una istituzione sostanzialmente non democratica. Questo è un argomento privo di ogni fondamento empirico. Tanto per cominciare la maggioranza dei paesi della...

di Roberto D'Alimonte Pubblicato su Il Sole 24 Ore del 25 settembre 2016 La voglia di proporzionale si sta diffondendo a macchia d’olio.  Ma non è una sorpresa. Il nostro in fondo è sempre stato un paese più proporzionale che maggioritario. L’idea che una minoranza possa diventare maggioranza attraverso il sistema elettorale fa fatica ad essere accettata a livello di massa. E certamente non piace alla maggioranza della nostra classe politica che preferisce sistemi in cui la formazione dei governi avviene dopo il voto e non con il voto. Il maggioritario è arrivato nel 1994 per caso. Grazie a un referendum che...

di Niccolò Macallè Niccolò Macallè, laureando in Scienze Politiche presso l’Università degli Studi di Firenze, lavora presso il Consiglio regionale della Toscana dove ha collaborato alla stesura della legge elettorale regionale approvata nel settembre 2014. E’ presidente del Consiglio comunale di Montespertoli, in provincia di Firenze.   Perché i collegi plurinominali I collegi plurinominali sono una novità assoluta per il sistema di elezione della Camera dei Deputati. Fino alle scorse elezioni, dopo l’assegnazione nazionale, i seggi venivano ripartiti direttamente nelle Circoscrizioni: 32 nella Prima Repubblica e 27 nella Seconda. L’esigenza di avere liste di candidati corte – imposta al legislatore dalla sentenza 1/2014 della...

di Roberto D'Alimonte Pubblicato sul Sole 24 Ore il 28 gennaio 2014 A Sartori il nome Italicum non piace. Il fatto non sorprende. Non avendolo inventato lui non poteva che essere così. Neanche a me piace più di tanto. Per quelli della mia generazione ricorda fatti tragici. Però tra tutti gli epiteti latineggianti con cui – unico paese al mondo- parliamo dei nostri sistemi elettorali è certamente il più azzeccato. Infatti  a partire dal 1993 tutti i sistemi elettorali adottati nei comuni, nelle province e nelle regioni sono varianti dell’Italicum. Questo tipo di sistema proporzionale con premio di maggioranza costituisce uno...