Leggi elettorali

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Leggi elettorali

Dal 23 al 26 maggio i cittadini dei 28 paesi membri dell’Unione Europea saranno chiamati al voto per rinnovare il Parlamento Europeo dopo cinque anni dall’ultima consultazione elettorale. Ad aprire le danze saranno i Paesi Bassi ed il Regno Unito, dove le votazioni si svolgeranno giovedì 23; seguirà l’Irlanda il 24, Lettonia, Malta e Slovacchia il 25 (con l’aggiunta della Repubblica Ceca, dove la tornata elettorale è spalmata su due giorni, il 24 ed il 25), per chiudere infine con i restanti 21 paesi (tra cui, ovviamente, l’Italia) dove le elezioni si terranno domenica 26 maggio. Si tratterà di...

Pubblicato su Il Sole 24 Ore del 27 ottobre Nel 1993 è stata la volta della legge Mattarella. Nel 2005 la legge Calderoli. Nel 2015 l’Italicum. Oggi la legge Rosato. Quattro sistemi elettorali in 24 anni. Senza parlare di due sentenze della Consulta che hanno comunque introdotto sistemi diversi da quelli approvati in Parlamento. Questo è uno dei dati che coglie meglio di tante parole la persistente fragilità del nostro sistema politico dopo la crisi della Prima Repubblica. E non è finita. Purtroppo si scoprirà presto che nemmeno il sistema di voto appena varato ci darà la stabilità di cui...

Riceviamo e volentieri pubblichiamo questa interessante proposta di riforma elettorale. Si tratta di un proporzionale corretto. La correzione consiste nella previsione di meccanismi volti a sovrarappresentare i partiti più votati, garantendo comunque una rappresentanza parlamentare a tutti i partiti, anche i più piccoli. Per queste ragioni, appare una proposta particolarmente ragionevole e apprezzabile. (fernandez-vega.com) Buona lettura! La rubrica “il CISE ospita” è dedicata ad analisi che riceviamo da studiosi esterni al CISE, e che contribuiscono ad arricchire le nostre riflessioni. Agostino Attanasio (1950) si è laureato in Filosofia  presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”(1974) ove ha poi conseguito...

Pubblicato su Il Sole 24 Ore del 24 settembre Diciamolo subito per fugare illusioni e finzioni. Il nuovo sistema elettorale proposto dal Pd non risolverà il problema della governabilità di questo paese. Nelle condizioni in cui siamo ci vuole ben altro. Occorrono sistemi a due turni. Non importa se di collegio o di lista, ma a due turni. Oggi non li vuole nessuno, perché nessuno vuole che siano gli elettori a decidere i governi. Il Rosatellum-bis è un sistema misto a un turno. I collegi uninominali, e cioè la parte maggioritaria del mix, sono troppo pochi per generare un livello...

Pubblicato su Il Sole 24 Ore del 9 giugno Pare che il tedesco si sia arenato. In queste ore convulse non si sa se la nuova legge elettorale verrà effettivamente approvata. Ma una cosa è assolutamente chiara: se salta il modello simil-tedesco non ci sarà un’altra legge elettorale. Resteranno in piedi i due Consultelli e si andrà al voto con quelli. A beneficio del lettore che ha perso il filo di Arianna nel labirinto delle proposte elettorali ricordiamo che si tratta di due sistemi creati da due sentenze della Consulta. Quello della Camera prevede un premio di maggioranza che dà...