Politiche

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L’articolo sul livello di bipartitismo e bipolarismo e bipartitismo di Matteo Boldrini e Vincenzo Emanuele  ha evidenziato come il sistema partitico italiano all’indomani delle elezioni del 25 settembre 2022 si caratterizzi per una maggior frammentazione rispetto ai livelli delle ultime elezioni, cui va aggiunto il perdurarsi di una forte volatilità elettorale. In questo pezzo ci concentriamo quindi sull’esaminare più in dettaglio quanto sia frammentato il nostro sistema politico, ovvero quanti sono i partiti che lo costituiscono, confrontandolo con l’evoluzione storica italiana dal 1948 e in prospettiva comparata rispetto agli altri paesi europei oggi.
Un'immagine dal videoclip di "Torna a casa" dei Måneskin

(immagine dal videoclip di "Torna a casa" dei Måneskin) TL;DR: Già dal 2018-2019 gli elettori M5S che venivano dal centrodestra "tornano a casa", testimoniando il riassorbimento della sfida trasversale del M5S, e il perdurante bipolarismo delle scelte degli italiani. Nel centrodestra, gli errori di Salvini permettono quindi a Meloni - che sta nella stessa area - di crescere facilmente nei consensi. Il centrodestra poi fa la mossa chiave di riconoscere questo bipolarismo (nonché quello promosso dalla legge elettorale) e di presentarsi unito, senza puntare a rischiose operazioni centriste, e vince. Il centrosinistra...

Uno degli aspetti più discussi in questi giorni sul voto di domenica 25 settembre riguarda il consenso dei partiti italiani sul territorio. La meridionalizzazione del Movimento Cinque Stelle (M5S), l’arretramento verso Nord della Lega dopo l’espansione di questi anni a Sud del Po e perfino del Tevere e la debolezza del Partito Democratico (PD) al di fuori delle ZTL sono solo alcuni degli argomenti al centro del dibattito post-voto. Argomenti su cui vale la pena di fare chiarezza guardando empiricamente al rapporto fra voto e territorio sotto diversi aspetti: la nazionalizzazione della competizione, la dimensione demografica dei comuni e le zone geopolitiche. Fortissima territorializzazione...

Nell’esaminare il risultato delle elezioni politiche di domenica 25 settembre, uno degli aspetti da considerare è relativo al livello di bipolarismo e bipartitismo. Il tema ricopre una rilevanza particolare nel contesto italiano. L’Italia, nel corso della Prima Repubblica, è stata considerata un Paese frammentato e numerose sono state le leggi elettorali (a partire dalla legge Mattarella nel 1993 e la legge Calderoli nel 2005) introdotte per cercare di favorire una maggiore bipolarizzazione del sistema. L’exploit del Movimento Cinque Stelle nel 2013 e nel 2018 ha però rappresentato un fatto nuovo, diminuendo drasticamente la tendenza al bipolarismo registrata negli anni precedenti e...

Il risultato delle elezioni politiche è inequivocabile: la coalizione di centrodestra ha vinto in maniera netta raggiungendo la percentuale del 43,8%, con il centrosinistra che si è fermato al 26,1%. Praticamente l’intera coalizione di centrosinistra ha una percentuale di voti quasi identica a quella ottenuta da sola da Giorgia Meloni con FdI, un partito che quattro anni fa aveva solo circa il 4%. Mai nessun partito della destra erede del MSI aveva ottenuto una percentuale simile. In una precedente analisi del CISE abbiamo analizzato il risultato elettorale guardando alle percentuali di voto ottenute dalle liste e dalle...