A growing impact of new parties Myth or reality? Party system innovation in Western Europe after 1945

Vincenzo Emanuele e Alessandro Chiaramonte

Emanuele, V. and Chiaramonte, A. (2016), ‘A growing impact of new parties: mith or reality? Party system innovation in Western Europe after 1945‘, Party Politics, Online First, DOI:10.1177/1354068816678887 (.pdf here)

http://ppq.sagepub.com/content/early/2016/11/17/1354068816678887.full

Abstract

Despite the large body of literature on the emergence and success of new political parties in Western Europe, few, if any, attention has been paid to investigate new parties from a systemic perspective, therefore exploring their potential effects on party systems. This article focuses on party system innovation (PSInn), defined as the aggregate level of ‘newness’ recorded in a party system at a given election. After having reviewed the extant literature on the topic, the article discusses what a new party is and provides a new index to measure PSInn. The article analyses the evolution of PSInn across 324 elections held in 19 West European countries from 1945 to 2015 and its cumulative effects over time. Although in most countries the party landscape today is still very similar to the one appearing after World War II, data offer clear evidence of a sharp increase of innovation in the last few years.

Vincenzo Emanuele è professore associato in Scienza Politica presso la LUISS Guido Carli di Roma. Ha conseguito il dottorato di ricerca in Scienza della Politica presso la Scuola Normale Superiore (ex SUM) di Firenze con una tesi sul processo di nazionalizzazione del voto in Europa occidentale e le sue possibili determinanti. La sua tesi ha vinto il Premio 'Enrico Melchionda' conferita alle tesi di dottorato in Scienze Politiche discusse nel triennio 2012-2014 e il Premio 'Celso Ghini' come miglior tesi di dottorato in materia elettorale del biennio 2013-2014. È membro del CISE, di ITANES (Italian National Election Studies) e del Research Network in Political Parties, Party Systems and Elections del CES (Council of European Studies). I suoi interessi di ricerca si concentrano sulle elezioni e i sistemi di partito in prospettiva comparata, con particolare riferimento ai cleavages e ai processi di nazionalizzazione e istituzionalizzazione. Ha pubblicato articoli su European Journal of Political research, Comparative Political Studies, Party Politics, South European Society and Politics, Government and Opposition, Regional and Federal Studies, Journal of Contemporary European Research, oltre che sulle principali riviste scientifiche italiane. La sua prima monografia Cleavages, institutions, and competition. Understanding vote nationalization in Western Europe (1965-2015) è edita da Rowman and Littlefield/ECPR Press (2018), mentre la seconda The deinstitutionalization of Western European party systems è edita da Palgrave Macmillan. Sulle elezioni italiane del 2018, ha curato la Special Issue di Italian Political Science ‘Who’s the winner? An analysis of the 2018 Italian general election’. Clicca qui per accedere sito internet personale. Clicca qui per accedere al profilo su IRIS.
Alessandro Chiaramonte è Professore ordinario in Scienza politica presso l’Università di Firenze, dove insegna Sistema politico italiano ed Elezioni, partiti e opinione pubblica. Laureato nella facoltà di Scienze Politiche "Cesare Alfieri" dell'Università di Firenze, ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca in Scienza politica nel 1996. È stato Research fellow presso la London School of Economics and Political Science. Fondatore e membro del Centro Italiano di Studi elettorali (CISE), è anche componente del comitato direttivo della Società Italiana di Scienza Politica (SISP), della Società Italiana di Studi Elettorali (SISE) e dell'Associazione Studi e Ricerche Parlamentari. Sotto il profilo della ricerca, si è occupato dello studio di vari aspetti della transizione politica italiana, con particolare riferimento alle elezioni e alle riforme istituzionali introdotte e progettate ai vari livelli di governo. Più recentemente è impegnato inoltre nell'analisi della trasformazione dei sistemi partitici, sia di quello italiano sia in prospettiva comparata soprattutto europea. Su questi temi ha scritto vari saggi. E' autore di "Tra maggioritario e proporzionale. L’universo dei sistemi elettorali misti" (Il Mulino, 2005). Ha curato (con Roberto D'Alimonte) "Il maggioritario regionale. Le elezioni del 16 aprile 2000" (Il Mulino, 2000), "Proporzionale ma non solo. Le elezioni politiche del 2006 (Il Mulino, 2007), "Proporzionale se vi pare. Le elezioni politiche del 2008" (Il Mulino, 2010) e (con Giovanni Tarli Barbieri) "Riforme istituzionali e rappresentanza politica nelle regioni italiane" (Il Mulino, 2007) e "Il premio di maggioranza" (Carocci, 2011). Tra il 2002 e il 2004 è stato consulente del Consiglio regionale della Toscana nella predisposizione della nuova legge elettorale e della legge sulle primarie.