Crisi Pdl, fra i suoi elettori 2008 solo uno su 3 lo rivota

Vincenzo Emanuele

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Vincenzo Emanuele è professore associato in Scienza Politica presso la LUISS Guido Carli di Roma. Ha conseguito il dottorato di ricerca in Scienza della Politica presso la Scuola Normale Superiore (ex SUM) di Firenze con una tesi sul processo di nazionalizzazione del voto in Europa occidentale e le sue possibili determinanti. La sua tesi ha vinto il Premio 'Enrico Melchionda' conferita alle tesi di dottorato in Scienze Politiche discusse nel triennio 2012-2014 e il Premio 'Celso Ghini' come miglior tesi di dottorato in materia elettorale del biennio 2013-2014. È membro del CISE, di ITANES (Italian National Election Studies) e del Research Network in Political Parties, Party Systems and Elections del CES (Council of European Studies). I suoi interessi di ricerca si concentrano sulle elezioni e i sistemi di partito in prospettiva comparata, con particolare riferimento ai cleavages e ai processi di nazionalizzazione e istituzionalizzazione. Ha pubblicato articoli su European Journal of Political research, Comparative Political Studies, Party Politics, South European Society and Politics, Government and Opposition, Regional and Federal Studies, Journal of Contemporary European Research, oltre che sulle principali riviste scientifiche italiane. La sua prima monografia Cleavages, institutions, and competition. Understanding vote nationalization in Western Europe (1965-2015) è edita da Rowman and Littlefield/ECPR Press (2018), mentre la seconda The deinstitutionalization of Western European party systems è edita da Palgrave Macmillan. Sulle elezioni italiane del 2018, ha curato la Special Issue di Italian Political Science ‘Who’s the winner? An analysis of the 2018 Italian general election’. Clicca qui per accedere sito internet personale. Clicca qui per accedere al profilo su IRIS.

di Vincenzo Emanuele Per comprendere la natura della crisi del Pdl un altro tema di particolare interesse consiste nel cercare di capire dove è finita la sua enorme area di consenso. In un altro articolo su questo sito sono stati analizzati i flussi elettorali tra ricordo del voto alle ultime elezioni politiche e intenzione di voto attuale nelle tre ondate del sondaggio Cise – Osservatorio politico. E’ utile riprendere qui i dati riguardanti il Pdl. Alle elezioni politiche del 2008 il Pdl era risultato il primo partito italiano con il 37,4% dei consensi. Dopo tre anni di governo la situazione fotografata...

di Vincenzo Emanuele Dopo aver esposto, in un precedente articolo, i dati che mostravano in modo inequivocabile lo stato di crisi del Pdl, proviamo, in questo e nei successivi articoli, a scendere nel dettaglio di questa crisi. In questo articolo cerchiamo di capire se e come è cambiata, nel corso dell’ultimo anno, l’area di centrodestra e lo facciamo tramite il ricorso alla domanda relativa all’autocollocazione politica degli intervistati presente nelle tre ondate di sondaggio dell’Osservatorio politico del Cise. In pratica veniva chiesto al nostro campione (1.500 casi nelle prime due ondate, 2.500 nell’ultima) di posizionarsi su una scala da 0...

di Vincenzo Emanuele Uno dei temi di maggiore attualità sotto il cielo della politica italiana riguarda la crisi di quello che fino a poco tempo fa era considerato il principale partito politico del paese: il Popolo della Libertà. Dopo la clamorosa sconfitta elettorale delle comunali la crisi del partito di Berlusconi e Alfano è ormai sotto gli occhi di tutti, ma le difficoltà del Pdl non nascono nelle ultime settimane, hanno origini più lontane: i problemi del governo Berlusconi legati alle difficoltà economiche (la recessione e gli attacchi speculativi sul nostro debito) e politiche (l’uscita di Fli dalla maggioranza), oltre...

di Vincenzo Emanuele e Matteo Cataldi   Il risultato delle elezioni comunali a Palermo desta particolare sorpresa per due ragioni principali: da un lato la clamorosa sconfitta del centrodestra, da sempre largamente maggioritario in città e al governo da 10 anni, che non riesce neppure ad accedere al ballottaggio, disputato da due candidati entrambi appartenenti all’area di centrosinistra. Dall’altro lato lo stratosferico successo “personale” di Leoluca Orlando che, dopo aver mancato di un soffio la vittoria al primo turno, ha vinto il ballottaggio con un consenso plebiscitario (72,4% dei voti), seppure in presenza di un’astensione senza precedenti (60,2%). Al di là delle...

di Vincenzo Emanuele A poche ore dalla chiusura dei seggi il dato più rilevante che emerge, prima ancora del conteggio di vittorie e sconfitte delle varie forze politiche, è il crollo storico della partecipazione. Non c’era mai stata in Italia un’affluenza così bassa alle elezioni amministrative. Il dato finale parla di una partecipazione del 51,4% nel totale dei comuni in cui si è votato, ma appena del 45,1% nei 19 capoluoghi. Nelle principali città dunque più di un elettore su due resta a casa, con un calo di oltre 17 punti rispetto ad appena due settimane fa. Sono numeri impressionanti,...