Analisi

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Pubblicato su Il Sole 24 Ore del 9 maggio I francesi hanno eletto un presidente della Repubblica incostituzionale. È proprio così secondo la nostra Consulta. Emmanuel Macron è stato eletto con il 24,01% dei voti espressi. Ricalcolando questa percentuale sugli elettori fa il 18,2%. In realtà non è andata così. Questi sono ovviamente i dati del primo turno. Al ballottaggio Macron ha ottenuto il 66,1%. Ma per la nostra Corte costituzionale il secondo turno non conta. Conta solo il primo. Il secondo turno è semplicemente la prosecuzione del primo, non una altra elezione. È al primo turno, lì in quel momento,...

(traduzione a cura di Elisabetta Mannoni) Notwithstanding Macron’s victory, the result of the French Presidential election is the prove that an earthquake hit the political setting in France with the exclusion – for the very first time since 1958 – of both pillars of Fifth Republic, the socialist and the Gaullist parties. The second round between Emmanuel Macron and Marine Le Pen perfectly represents the increased relevance of a new dimension of competition, different from the left-right one that had prevailed so far. A dimension which is orthogonal with respect to the left-right axis, and for which the scientific research has...

Si svolge oggi l'attesissimo ballottaggio per eleggere il Presidente francese per i prossimi cinque anni. Finalmente sapremo se il prossimo inquilino dell'Eliseo sarà l'europeista Macron o la populista Le Pen. Come abbiamo già avuto modo di sottolineare, decisive, per il risultato finale, saranno le scelte di quanti hanno votato candidati esclusi dal secondo turno: Mélenchon e Fillon soprattutto, ma anche Hamon e Dupont-Aignan. Attraverso l'analisi dei flussi elettorali intercorsi fra il primo turno delle presidenziali del 2012 e il primo turno di quest'anno, possiamo meglio comprendere come siano composti gli attuali bacini elettorali di Macron e Le Pen, nei confronti di quali elettorati...

Il ballottaggio di domenica prossima potrebbe decidere le sorti future non solo della Francia, ma anche dell’Unione Europea. Il voto del primo turno ci consegna un quadro politico terremotato, con l’esclusione – per la prima volta dal 1958 – dei due grandi partiti socialista e gollista, architravi del sistema della V Repubblica. La sfida al ballottaggio tra Emmanuel Macron e Marine Le Pen rappresenta plasticamente l’accresciuta importanza di una dimensione di competizione alternativa alla (finora) prevalente linea di conflitto sinistra-destra. Una dimensione ortogonale all’asse sinistra-destra e sulla quale la letteratura scientifica non ha ancora elaborato una definizione condivisa. Si tratta...

0505Pubblicato su Il Sole 24 Ore del 5 maggio Macron o Le Pen? Saranno gli elettori di Fillon, Mélenchon, Hamon e di tutti gli altri candidati esclusi dal ballottaggio a decidere la sfida. A loro si unirà una quota di francesi che non hanno votato al primo turno ma lo faranno al secondo. Infatti  la Francia è quello strano paese – dal punto di vista di alcuni critici nostrani del ballottaggio – in cui a partire dal 1974 sono andati a votare  più elettori al secondo turno che al primo (Tabella 1). In sintesi, la sfida tra Macron e Le...