In copertina

In copertina

In copertina

A distanza di cinque anni dalle elezioni regionali del 2014, l’Abruzzo torna al voto con qualche mese di anticipo rispetto alla naturale scadenza del mandato governativo. Il governatore uscente, Luciano D’Alfonso, è stato infatti eletto al Senato nelle elezioni politiche del 4 marzo e, data l’incompatibilità delle due cariche (di senatore e di governatore), ha rassegnato le proprie dimissioni da Presidente regionale ad agosto 2018. Nello stesso mese è quindi avvenuto lo scioglimento del Consiglio Regionale, che ha aperto una fase di transizione sotto la guida di Giovanni Lolli che ha assunto la carica di Presidente vicario. A seguito dello...

Pubblicato su Il Sole 24 Ore del 22 gennaio Come abbiamo già avuto modo di mostrare (Angelucci e Paparo 2019), alle politiche del 4 marzo nel collegio uninominale di Cagliari avevano votato 161.361 elettori, cioè il 67,2% degli aventi diritto. Nella elezione suppletiva di domenica scorsa hanno votato in 39.101, cioè il 15,5%. Era lecito attendersi una diminuzione, ma non un dato simile. In pratica più di 120.000 elettori che erano andati a votare il 4 marzo hanno deciso di astenersi. Sono tanti. Nemmeno negli Usa o in Gran Bretagna, paesi dove storicamente si vota meno che da noi, si registrano tassi...

A distanza di quasi un anno dalle elezioni del 4 marzo, le elezioni suppletive svoltesi ieri a Cagliari e in altri sette comuni del cagliaritano offrono, seppur in scala molto ridotta, un primo quadro sull’evoluzione dei rapporti di forza tra i principali partiti che occupano la scena politica attuale. Inaugurano, inoltre, un’intensa stagione elettorale il cui esito sarà fondamentale per ridefinire gli equilibri politici del paese. A febbraio, il 10 ed il 24, si svolgeranno le elezioni per il rinnovo del consiglio regionale rispettivamente in Abruzzo e in Sardegna. Successivamente sarà il turno della Basilicata, a cui seguiranno, a...

Pubblicato su Il Sole 24 Ore del 9 gennaio Tanto rumore per nulla. Nonostante tutta la bagarre sulla legge di bilancio e i molti passi falsi dei due partiti di governo, la realtà è che a distanza di dieci mesi dalle elezioni e sette mesi dalla nascita del governo Conte il sostegno a M5S e Lega Nord (questo è il partito di cui Salvini è attualmente segretario) è ancora tra il 55 e il 60%. Si tratta di un dato straordinario. Non esiste in Europa Occidentale oggi un governo che può contare su un livello di sostegno simile. Certo, si tratta...

Pubblicato su Il Sole 24 Ore del 27 dicembre Lega Nord o Lega Nazionale? La Lega Nord è oggi il maggior partito italiano. Non è una novità. Sono mesi che tutti i sondaggi registrano questo risultato. Le percentuali cambiano da sondaggio a sondaggio e tra i vari istituti demoscopici ma sono variazioni marginali. Nel sondaggio che il CISE ha condotto per il suo Osservatorio Politico e che presentiamo qui, la stima delle intenzioni di voto per la Lega è 30,6% contro il 27,1% a favore del M5S. Il trend quindi è chiaro. Quello che non è chiaro a molti è che i sondaggi stimano...