Politiche 2018

Politiche 2018

Politiche 2018

Nel sondaggio CISE-Sole 24 Ore sulle intenzioni di voto alle elezioni politiche del 4 marzo 2018, abbiamo chiesto agli intervistati non solo il tradizionale voto alla lista, ma anche il voto al candidato nel loro collegio uninominale (menzionando i nomi dei candidati e delle rispettive liste che li sostenevano). Incrociando il voto al partito con il voto al candidato nel collegio uninominale (vedi Tabella 1), è possibile capire se voto di lista e voto al candidato coincidano o se esista invece una discrasia tra arena proporzionale e maggioritaria. Tabella 1 – Matrice di flusso fra intenzioni di voto alla lista...

Una maggioranza alla Camera che sembra più lontana per il centrodestra, ma soprattutto un possibile effetto-collegi che potrebbe penalizzare sia il centrosinistra che il centrodestra, e quindi favorire indirettamente il Movimento 5 Stelle, che potrebbe ottenere un risultato forse superiore alle aspettative. Sono questi i principali risultati che emergono dal maxisondaggio che abbiamo condotto in collaborazione con LUISS e IlSole24Ore, e i cui principali risultati sono stati anticipati stamattina da Roberto D'Alimonte su IlSole24Ore. Si tratta di un'indagine fortemente innovativa per tre motivi: si basa su un numero di interviste altissimo (circa 6000) condotte tutte nell'arco di pochi giorni; il...

Pubblicato sul Sole 24 Ore del 16 febbraio 2018 Un sondaggio in cui gli intervistati sono 6000 elettori invece dei 1000-1500, o addirittura meno, dei sondaggi tradizionali dovrebbe consentire di migliorare significativamente le stime sulle intenzioni di voto alle prossime elezioni del 4 Marzo. E’ questa la motivazione principale dietro al sondaggio realizzato dal CISE per questo giornale. Seimila intervistati sono tanti. Eppure è talmente elevata l’incertezza che circonda il prossimo voto che anche con un campione così robusto occorre prendere con grande  cautela i dati che presentiamo qui. Il vantaggio di un campione come questo è che questi dati...

Il cleavage delle prossime elezioni politiche riguarderà il voto espresso per affiliazione partitico-ideologica oppure per stima/vicinanza al candidato nel collegio uninominale. Al momento dello spoglio, non sarà però possibile farne una distinzione: la nuova legge elettorale esclude il voto disgiunto. Una pratica – questa – diffusa nelle consultazioni regionali italiane, dove con le dovute eccezioni (si pensi, tra le altre, alla Calabria) suole distinguersi tra la scelta nel comparto maggioritario, ovvero il voto al presidente, e quella nel proporzionale che determina l’elezione dei consiglieri. La discrasia tra i due costituisce il rendimento coalizionale, che riassume appieno la questione: l’elettorato,...

Dal sondaggio CISE sulle intenzioni di voto alle elezioni politiche del 4 marzo 2018, è scaturita un’analisi di Nicola Maggini riguardo i flussi elettorali tra intenzioni di voto al partito e intenzioni di voto al candidato nel collegio uninominale. Tra le indicazioni che sono state tratte appare molto interessante il dato riguardante il Movimento 5 Stelle, che possiede il tasso di intenzione di voto coerente più alto tra tutte le forze politiche pari al 76%. I dati mostrano che nessun’altra forza politica riesce a raggiungere quota 76. Il centrosinistra, comprendente Partito Democratico e PiùEuropa, raggiunge rispettivamente il 62% e il...