Politiche 2022

Politiche 2022

Politiche 2022

Nonostante spesso venga riportata una piccola crescita tra 1996 e 2001, in realtà l'affluenza alle elezioni politiche cala ininterrottamente dal 1987 (vedi figura). L'incremento tra 1996 e 2001 spesso riportato in molte analisi in realtà è dovuto al fatto che fino al 1996 nell'affluenza venivano contati anche i residenti all'estero (pochissimi di loro tornavano a votare). Se si tiene conto del diverso conteggio emerge un calo costante dal 1987. (vedi la nostra analisi del 2018). Per questo motivo, un'eventuale dato di affluenza stabile sarebbe a maggior ragione una notizia sorprendente.

Potrebbe essere solo un fattore meteo (voto più concentrato al mattino per evitare temporali pomeridiani) o forse una tendenza più generale: tuttavia (con 7901 comuni pervenuti su 7904) l'affluenza delle 12 è del 19,23% contro il 19,45% del 2018. Un calo di appena 0,2 punti, con alcune regioni addirittura in crescita rispetto al 2018 (tra cui la Sicilia, anche presumibilmente per effetto del voto regionale contemporaneo). Se non fosse un semplice effetto meteo, potremmo anche avere un'affluenza in calo meno pronunciato rispetto al calo 2013-2018. Da segnalare come in Campania invece...

A poche settimane dalle elezioni del 25 settembre, la campagna elettorale è ormai giunta nel vivo. I partiti mettono a punto le ultime mosse nel tentativo di conquistare gli indecisi e consolidare il proprio elettorato, e lo fanno confrontandosi su temi e interventi di policy molto diversi tra loro. Ai consueti cavalli di battaglia, si sono aggiunte tematiche nuove, che in passato erano rimaste fuori dal dibattito politico o perché ritenute poco rilevanti (l’ambiente) o perché semplicemente si trattava di temi che non esistevano (la guerra in Ucraina, le relazioni con la Russia e con gli...

Basandosi sul questionario molto ricco della recentissima indagine CISE-ICCP, analizziamo la “domanda” politica espressa dagli elettorati dei vari partiti e mostriamo su quali temi questi partiti sono considerati credibili, e quindi in grado di rispondere in modo efficace. I risultati mostrano due aspetti fondamentali:(1) la netta predominanza, nell’offerta partitica, dei temi “culturali” (Europa, diritti civili, ambiente) rispetto a quelli economici; tuttavia con la vistosa eccezione del M5S, che rappresenta l’unico partito caratterizzato in modo forte sui temi economici, sia in termini di domande espresse dal suo elettorato (su posizioni redistributive di sinistra) che in termini di...

Pur con alcune peculiarità metodologiche, le intenzioni di voto rilevate dalla recente indagine CISE-ICCP confermano lo stabile vantaggio della coalizione di centrodestra (anche se meno dei principali sondaggi: il distacco stimato è di 11 punti), il mancato decollo del “terzo polo” di Calenda (fermo poco sopra il 5%), ma al tempo stesso evidenziano una forte crescita del Movimento 5 stelle (oltre il 16%). L’interpretazione suggerisce un possibile “effetto Churchill” sul voto del 25 settembre (dal nome del leader britannico che, dopo il trionfo sulla Germania nazista, patì una pesantissima sconfitta elettorale): a essere premiati potrebbero essere gli attori (centrodestra,...