Regionali

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Pubblicato sul Il Sole 24 Ore del 9 febbraio L’Abruzzo, politicamente oltre che geograficamente, è una regione di frontiera tra Nord e Sud. Ai tempi della Prima Repubblica era una roccaforte democristiana come il resto del Sud. A partire dal 1994 il controllo della regione è ruotato tra centrosinistra e centrodestra. Alle ultime regionali, nel 2014, vinse il centrosinistra con il 46,3% (Carrieri 2014). Le politiche del 2013 segnano anche qui uno spartiacque. Il M5S diventa il primo partito con un sorprendente 29,9% (Camera) contro il 29,5% del centrodestra berlusconiano e il 26,2 del centrosinistra bersaniano. La Lega Nord prende 1.407...

Il ribaltone è servito in Piemonte. Nuovamente. Se negli Stati Uniti il caso emblematico di swing-state, ossia quegli Stati che cambiano spesso maggioranza di elezione in elezione, in Italia, per fare un paragone (un po’azzardato), il nostro Ohio è proprio il Piemonte, avendo continuamente cambiato colore politico nell’ultimo ventennio. Sergio Chiamparino (Partito Democratico, PD), dopo Mercedes Bresso (PD) ed Enzo Ghigo (Forza Italia) è il terzo incumbent sconfitto nell’ultimo ventennio; solo Enzo Ghigo dalla Seconda Repubblica ad oggi è riuscito a confermarsi alla guida della regione per due mandati (1995-2000 e 2000-2005). A queste elezioni Chiamparino non si presentava...

La sconfitta del centro-destra in Sardegna solleva una serie di questioni di portata nazionale. Siamo tornati in una fase di bipolarismo competitivo? È iniziato il calo della popolarità del governo Meloni? I prossimi mesi daranno indicazioni fondamentali per rispondere a questi interrogativi.  Intanto, il risultato sardo permette di mettere a fuoco un tema importante, che vale non solo per la Sardegna ma anche per gli scenari nazionali: la gestione della coalizione di centro-destra nel post-Berlusconi. L’analisi dei flussi elettorali a Sassari che abbiamo svolto ce lo rivela chiaramente.  La Figura 1 mostra...

Pubblicato su Il Sole 24 Ore il 28 febbraio 2024 Per la prima volta dalle elezioni politiche del 2022, il centrodestra ha perso una elezione. Dopo avere vinto in Sicilia, Lazio, Lombardia, Friuli-Venezia Giulia, Molise, e provincia di Trento ha perso in Sardegna. Una sconfitta resa più indigesta per Giorgia Meloni perché a risultare sconfitto, seppure per pochi voti, è stato il candidato imposto da lei anche a costo di esonerare senza troppi complimenti il governatore uscente che avrebbe voluto e potuto ricandidarsi.  Questo risultato inatteso, ma non del tutto sorprendente,...

Pubblicato sul Sole 24 Ore il 12 marzo 2024 Il campo largo non ha fatto il miracolo. Sulla carta, ma solo sulla carta, i numeri per vincere in Abruzzo c’erano. Nelle elezioni politiche del 2022 la somma dei partiti di centro-sinistra che si sono presentati uniti a sostenere D’Amico aveva preso il 46,7% dei voti contro il 47,7% della coalizione di centro-destra. Anche il confronto con le regionali del 2019 mostra che i due schieramenti erano equivalenti: 49,2% il centro-destra e 50,3% il centro-sinistra. Come si spiega allora che l’esito di queste...