Ricerca

Ricerca

Ricerca

Il modello prevalente per spiegare i comportamenti degli elettori e le scelte dei partiti si basa sul cosiddetto "teorema dell'elettore mediano", secondo cui i partiti, per vincere le elezioni, devono spostarsi progressivamente verso il centro, fino a diventare indistinguibili l'uno dall'altro. Ma questo modello non funziona. Se funzionasse, dovrebbe vincere sempre chi si trova al centro dello spazio politico, mentre sappiamo che possono avere successo candidati fortemente sfavoriti dalla loro "collocazione spaziale", ovvero lontani dal punto mediano. Determinante a questo proposito è il grado di interesse per la politica: gli elettori meno coinvolti sono maggiormente capaci di esprimere un voto svincolato dall'orientamento politico. Questo interessante modello alternativo, che spiega risultati altrimenti incomprensibili, viene testato sulla base di dati di sondaggi relativi a venti consultazioni elettorali in Italia, in Francia e negli Stati Uniti nell'arco degli ultimi trent'anni.

D’ALIMONTE, R. D. R. (2011). La formazione elettorale dei governi. In S. Fabbrini, V. Lippolis, & G. M. Salerno (Eds.), Governare le democrazie. Esecutivi, leader e sfide (pp. 55–74). napoli: CASA EDITRICE DOTT. EUGENIO JOVENE S.R.L.

Barisione, M., Catellani, P., & De Sio, L. (2011). La scelta degli indecisi. In P. Bellucci & P. Segatti (Eds.), Votare in Italia: 1968-2008. Dall’appartenenza alla scelta (pp. 359–379). Bologna: Il Mulino.

CHIARAMONTE, A. C. A. (2011). Recensione del volume: P. Bellucci e P. Segatti (a cura di), Votare in Italia: 1968-2008. Dall’appartenenza alla scelta, Bologna, Il Mulino, 2010. RASSEGNA ITALIANA DI SOCIOLOGIA, 51, 703–704.

Cellini, E., Cigliuti, K., & De Sio, L. (2011). Numeri e storie: una doppia strategia d’indagine. In L. De Sio (Ed.), La politica cambia, i valori restano? Una ricerca sulla cultura politica dei cittadini toscani (pp. 33–44). Firenze: Firenze U...