Comunali 2011, il voto maggioritario nelle aree del paese

di

Vincenzo Emanuele

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di Vincenzo Emanuele e Aldo Paparo


Nella Zona rossa (7 città) lo storico vantaggio del centrosinistra si consolida ma, come anche in parte per il Nord, è più un calo della destra che non un incremento della sinistra a far aumentare il solco tra le due coalizioni (Fig. 5 e 6). I candidati sindaci progressisti fanno infatti peggio dei candidati presidenti di Regione nel 2010 (52,6 a 50,8%) anche se crescono lievemente in valori assoluti (12.000 voti). I candidati conservatori perdono invece 7,6 punti rispetto al 2010 scendendo così ad un misero 28,8%. Nelle 7 città della Zona rossa qui considerate, la sinistra vale oggi 22 punti in più della destra (50,8 a 28,8%).

Fig. 5 e 6: risultati maggioritari dei candidati sindaci e Presidenti nei capoluogo della zona rossa (dati percentuali e valori assoluti, migliaia di voti)