di Vincenzo Emanuele e Aldo Paparo
Nella Zona rossa (7 città) lo storico vantaggio del centrosinistra si consolida ma, come anche in parte per il Nord, è più un calo della destra che non un incremento della sinistra a far aumentare il solco tra le due coalizioni (Fig. 5 e 6). I candidati sindaci progressisti fanno infatti peggio dei candidati presidenti di Regione nel 2010 (52,6 a 50,8%) anche se crescono lievemente in valori assoluti (12.000 voti). I candidati conservatori perdono invece 7,6 punti rispetto al 2010 scendendo così ad un misero 28,8%. Nelle 7 città della Zona rossa qui considerate, la sinistra vale oggi 22 punti in più della destra (50,8 a 28,8%).

Fig. 5 e 6: risultati maggioritari dei candidati sindaci e Presidenti nei capoluogo della zona rossa (dati percentuali e valori assoluti, migliaia di voti)

Vincenzo Emanuele
Vincenzo Emanuele è professore associato in Scienza Politica presso la LUISS Guido Carli di Roma. Ha conseguito il dottorato di ricerca in Scienza della Politica presso la Scuola Normale Superiore (ex SUM) di Firenze con una tesi sul processo di nazionalizzazione del voto in Europa occidentale e le sue possibili determinanti. La sua tesi ha vinto il Premio ‘Enrico Melchionda’ conferita alle tesi di dottorato in Scienze Politiche discusse nel triennio 2012-2014 e il Premio ‘Celso Ghini’ come miglior tesi di dottorato in materia elettorale del biennio 2013-2014. È membro del CISE, di ITANES (Italian National Election Studies) e del Research Network in Political Parties, Party Systems and Elections del CES (Council of European Studies). I suoi interessi di ricerca si concentrano sulle elezioni e i sistemi di partito in prospettiva comparata, con particolare riferimento ai cleavages e ai processi di nazionalizzazione e istituzionalizzazione. Ha pubblicato articoli su European Journal of Political Studies, Comparative Political Studies, Party Politics, South European Society and Politics, Government and Opposition, Regional and Federal Studies, Journal of Contemporary European, oltre che sulle principali riviste scientifiche italiane. La sua prima monografia Cleavages, institutions, and competition. Understanding vote nationalization in Western Europe (1965-2015) è edita da Rowman and Littlefield/ECPR Press (2018), mentre la seconda The deinstitutionalization of Western European party systems è edita da Palgrave Macmillan. Sulle elezioni italiane del 2018, ha curato la Special Issue di Italian Political Science ‘Who’s the winner? An analysis of the 2018 Italian general election’. Clicca qui per accedere sito internet personale. Clicca qui per accedere al profilo su IRIS.