Electoral Transition and Party System Change in Italy

D’ALIMONTE, R. D. R., & BARTOLINI, S. (1997). Electoral Transition and Party System Change in Italy. (emaidsinc.com) WEST EUROPEAN POLITICS, 20, 110–134.
Roberto D’Alimonte (1947) è professore ordinario nella Facoltà di Scienze Politiche della LUISS Guido Carli dove insegna Sistema Politico Italiano. Dal 1974 fino al 2009 ha insegnato presso la Facoltà di Scienze Politiche “Cesare Alfieri” della Università degli Studi di Firenze. Ha insegnato come visiting professor nelle Università di Yale e Stanford. Collabora con il centro della New York University a Firenze. I suoi interessi di ricerca più recenti riguardano i sistemi elettorali, elezioni e comportamento di voto in Italia. A partire dal 1993 ha coordinato con Stefano Bartolini e Alessandro Chiaramonte un gruppo di ricerca su elezioni e trasformazione del sistema partitico italiano. I risultati sono stati pubblicati in una collana di volumi editi da Il Mulino: Maggioritario ma non troppo. Le elezioni del 1994; Maggioritario per caso. Le elezioni del 1996; Maggioritario finalmente? Le elezioni del 2001; Proporzionale ma non solo. Le elezioni del 2006; Proporzionale se vi pare. Le elezioni del 2008. Tra le sue pubblicazioni ci sono articoli apparsi su West European Politics, Party Politics, oltre che sulle principali riviste scientifiche italiane. E’ membro di ITANES (Italian National Election Studies). E’ editorialista de IlSole24Ore. Clicca qui per accedere al profilo su IRIS.
Stefano Bartolini è nato nel 1952 e si è laureato in Scienze politiche all'Università di Firenze. Dal 2006 al 2013 è stato direttore del Robert Schuman Centre for Advanced Studies dell'Istituto Universitario Europeo. In precedenza è stato assistente all'Università di Bologna (1976) e all'Istituto Universitario Europeo (1979), professore associato all'Università di Firenze (1985), professore ordinario all'Università di Trieste (1990), all'Università di Ginevra (1991), all'Istituto Universitario Europeo (1994) e all'Università di Bologna (2004). È membro del comitato editoriale della Rivista Italiana di Scienza Politica e del comitato scientifico di West European Politics, Swiss Review of Political Science, Acta Politica, Electoral Studies, Journal of Theoretical Politics e Comparative Political Studies. È stato insignito del premio per il miglior libro della sezione European Politics dell'APSA (2002), del Gregory Luebbert APSA Prize in Comparative Politics (2001) e del premio Stein Rokkan dell'UNESCO per le scienze sociali (1990).