Comunali 2011, il voto maggioritario nelle aree del paese

di Vincenzo Emanuele e Aldo Paparo

Le elezioni comunali del 15 e 16 Maggio forniscono lo spunto per esaminare l’andamento del voto maggioritario (ai candidati sindaci) tra le aree del paese. I dati presentati nei grafici che seguono illustrano i risultati aggregati, per i 23 comuni capoluogo, dei voti raccolti dai candidati ci centrosinistra e centrodestra a confronto con gli aggregati dei voti raccolti dai candidati presidenti di regione negli stessi comuni nel 2010. Le Figure 1 e 2 si riferiscono all’Italia nel suo complesso: i candidati di centrosinistra ottengono un ottimo risultato, migliorando sia in termini assoluti che percentuali le performances dei candidati presidenti di regione nel 2010. Il blocco progressista passa dal 47,9% al 48,7% e cresce di quasi 150.000 voti. Il centrodestra, invece, peggiora il già non brillante risultato del 2010: perde ben 9 punti percentuali (dal 45,3 al 36,3%), mentre in valori assoluti l’emorragia di consensi appare più contenuta (136.000 voti) per via della più bassa affluenza alle regionali rispetto alle comunali . In sintesi, nei 23 comuni capoluogo, il centrosinistra è oggi avanti di 12,4 punti percentuali e di 350.000 voti.


Fig. 1 e 2: risultati maggioritari dei candidati sindaci e Presidenti nei comuni capoluogo (dati percentuali e valori assoluti, migliaia di voti)