Taranto è il quarto comune più popoloso al voto nel 2012, dopo Palermo, Genova e Verona e in questa tornata rappresenta certamente il test più importante nel meridione continentale. Il sindaco uscente, Stefàno è sostenuto da una vasta alleanza che va dall’Udc a Sel passando per l’Api, il Pd, il Psi e l’Idv. Al primo turno le nove liste collegate a Stefàno hanno raccolto più di 52.000 voti, pari quasi al 55%, mentre il candidato ne ha ottenuti oltre mille di meno fermandosi così a un passo dalla vittoria al primo turno.
Al ballottaggio dovrà vedersela con Mario Cito, sostenuto dalla Lega d’Azione Meridionale, La Destra e altri, che al primo turno ha accusato un ritardo superiore ai 30 punti percentuali dal sindaco uscente.
Domenica e lunedì si disputerà però una nuova partita: vi proponiamo qui di simulare il risultare finale. Tutto quello che dovete fare è dividere fra voto a Stefàno, voto a Cito e astensione i diversi gruppi di elettori del primo turno. Potete anche immaginare una rimobilitazione di elettori che si sono astenuti al primo turno, cosa non improbabile visto il calo della partecipazione, superiore ai 10 punti, registrato fra 2007 e 2012 . Un solo avvertimento: perché il programma funzioni è necessario che le somme per riga siano pari a 100.