Da stamattina è online il nuovo sito CISE. Da più parti ultimamente ci era stato suggerito che il sito CISE aveva bisogno di un restyling 😉 ed era vero, visto che ci siamo resi conto che eravamo online ormai dalla primavera 2011 con la stessa veste grafica.
Quattro anni di grandi cambiamenti nella politica italiana. Cambiamenti che abbiamo seguito, commentato ed analizzato con un totale di circa 700 articoli, prodotti dal piccolo gruppo storico di collaboratori del CISE, affiancati in alcune occasioni da nuovi giovani collaboratori e – in occasione delle elezioni europee del 2014 – da un gruppo di altri 30 giovani ricercatori da tutta Europa.
Ma anche quattro anni di cambiamenti nella comunicazione online, e nella comunicazione in generale. Cambiamenti che abbiamo ritenuto di interpretare attraverso l’uso di nuovi strumenti; anzitutto i social network, ma soprattutto i Dossier CISE. Tre anni fa riflettemmo sul fatto che c’era un crescente divario che rischiava di dividere la comunità scientifica, abituata ai ritmi lenti dei volumi e degli articoli scientifici approfonditi, da quella ampia (e sempre più ricca e sviluppata) comunità di appassionati e commentatori politici ed elettorali, che si muoveva con i ritmi veloci del Web e quelli ormai forsennati dei social network. Così ci venne l’idea che potevamo cercare di colmare questo divario raccogliendo le nostre analisi pubblicate sul Web in degli e-book gratuiti e open source (tutti pubblicati con licenza Creative Commons), con l’obiettivo di fornire uno strumento per fermarsi un attimo e guardare a volo d’uccello, con uno sguardo complessivo e più lento, un insieme di analisi dedicate a una singola elezione. Tuttavia senza aspettare i mesi o gli anni che sono necessari per una pubblicazione scientifica più rigorosa e approfondita.
Così, nel luglio 2012, è nato il primo Dossier CISE. Salutato da un’accoglienza positiva, tanto che ci abbiamo preso gusto e a oggi i Dossier CISE sono diventati otto. Due di questi sono usciti in inglese, e quello dedicato alle elezioni europee del 2014 l’abbiamo realizzato coordinando una rete di 40 ricercatori da tutta Europa. L’idea dei Dossier CISE è stata ricompensata da circa 25.000 download complessivi in tre anni, con un risultato che secondo noi conferma che avevamo avuto un’intuizione giusta.
E’ da quell’esperienza, tra le altre, che abbiamo tratto un ulteriore insegnamento sull’importanza ormai raggiunta dal Web anche per la comunità scientifica. Così si può dire che, accanto a una veste grafica rinnovata e con un maggior ruolo delle immagini, la principale novità del nuovo sito CISE sta nella visibilità molto maggiore che abbiamo voluto dare all’attività di ricerca vera e propria del CISE, fatta di volumi (l’ultimo è Terremoto elettorale, dedicato alle elezioni politiche del 2013) e di articoli pubblicati su riviste scientifiche italiane e internazionali: due ambiti cui abbiamo dato grande spazio già nella home page del sito. E l’importanza del Web per la ricerca scientifica è testimoniata da altre due aggiunte importanti: la prima è una sezione dedicata alle analisi in inglese, che ci permette di dare spazio in termini rapidissimi a collaboratori internazionali sulle elezioni in Europa e nel mondo, ma soprattutto la seconda è una rubrica in cui raccogliamo segnalazioni bibliografiche che selezioniamo dalle più importanti riviste internazionali. Un importante strumento di lavoro per noi, che tuttavia riteniamo fondamentale condividere con la comunità degli studiosi.
Tutto questo ovviamente non sarebbe stato possibile (e non sarà possibile in futuro) senza i preziosi collaboratori del CISE. E quindi, da direttore e coordinatore del CISE, vogliamo ringraziarli in modo importante: anzitutto Alessandro Chiaramonte, con il suo supporto prezioso e costante, e poi Matteo Cataldi, Federico De Lucia, Vincenzo Emanuele, Nicola Maggini e Aldo Paparo, che in questi anni hanno sostenuto una grande mole di lavoro; non ultimo, estendendo la rete del CISE ad altri giovani studiosi che hanno iniziato a collaborare con noi. E vogliamo ovviamente ringraziare anche i membri del Comitato Scientifico del CISE, sempre pronti a fornire consigli e suggerimenti.
Ma l’ultimo e più importante ringraziamento va ovviamente a voi che ci avete seguito finora, in così tanti. Ovviamente vi invitiamo a farci sapere cosa pensate del nuovo sito, e quali suggerimenti o critiche avete da fare. Lo potete fare ad esempio tramite Facebook o Twitter, oppure – su alcune pagine su cui stiamo facendo una sperimentazione – anche direttamente commentando in fondo alla pagina: potete creare un profilo, oppure loggarvi tramite Facebook e Twitter: in questo caso potrete anche taggare e coinvolgere i vostri amici, nonché condividere i vostri commenti.
Grazie ancora!
Roberto D’Alimonte
Lorenzo De Sio