PTV gap as a new measure of partisanship: a panel-data, multi-measure validation showing surprising partisanship stability

Aldo Paparo & Lorenzo De Sio (2017) PTV gap as a new measure of partisanship: a panel-data, multi-measure validation showing surprising partisanship stability,
Contemporary Italian Politics, 9:1, 60-83, DOI: 10.1080/23248823.2017.1289733

Abstract

Comparative studies of partisanship lack a comparable transatlantic measure. In the U.S. the traditional ANES measure is used, while in European multi-party systems a party-closeness measure is mostly used. A recent contribution proposed PTV (propensity-to-vote) gap as a potential solution to this issue, showing that the gap in PTV scores between the best- and the second best-placed party has desirable properties in the American case. In this article we test the same measure on the multi-party case of Italy, using panel data from the CISE 2012–2013 Electoral Panel.The case is particularly relevant, given the turbulence experienced by the Italian party system at the time, with the emergence of important new parties. This makes this period a crucial test for performing a validation of party identification measures. Comparing the new measure with the traditional party-closeness measure, we show that: a) both measures are more stable than vote choice, in line with party identification theory, and contrary to previous research on other European multi-party systems; b) the two measures are virtually equivalent in terms of over-time stability. As a second comparative validation, we investigate the mutual effects relating partisanship and vote over time. Results show superiority for the PTV-gap measure, which has similar predictive power on vote choice, but in turn is predicted by it to a statistically inferior extent. As a result, we conclude that our validation of the PTV-gap measure– already successfully tested in the U.S. context – qualifies it as a productive tool for comparative research on partisanship.

Keyword: Party Identification, Partisanship, PTV, Italy

Aldo Paparo è ricercatore presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell'Università di Firenze. È stato assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Scienze Politiche alla LUISS Guido Carli. Dopo il conseguimento del dottorato è stato W. Glenn Campbell and Rita Ricardo-Campbell National Fellow presso la Hoover Institution alla Stanford University, dove ha condotto una ricerca sulla identificazione di partito in chiave comparata. Ha conseguito con lode il dottorato di ricerca in Scienza della Politica presso la Scuola Normale Superiore (ex SUM) di Firenze, con una tesi sugli effetti del ciclo politico nazionale sui risultati delle elezioni locali in Europa occidentale. Ha conseguito con lode la laurea magistrale presso Facoltà di Scienze Politiche “Cesare Alfieri” della Università degli Studi di Firenze, discutendo una tesi sulle elezioni comunali nell’Italia meridionale. Le sue principali aree di interesse sono i sistemi elettorali, i sistemi politici e il comportamento elettorale, con particolare riferimento al livello locale. Ha co-curato numerosi volumi della serie dei Dossier CISE; e ha pubblicato articoli scientifici su South European Society and Politics, Italian Political Science, Quaderni dell’Osservatorio Elettorale, Contemporary Italian Politics e su Monkey Cage. È stato inoltre co-autore di un capitolo in Terremoto elettorale (Il Mulino 2014). È membro dell’APSA, della MPSA, della ESPA, della ECPR, della SISP e della SISE. Clicca qui per accedere al profilo su IRIS.
Lorenzo De Sio è professore ordinario di Scienza Politica presso la LUISS Guido Carli, e direttore del CISE - Centro Italiano di Studi Elettorali. Già Jean Monnet Fellow presso lo European University Institute, Visiting Research Fellow presso la University of California, Irvine, e Campbell National Fellow presso la Stanford University, è membro di ITANES (Italian National Election Studies), ha partecipato a vari progetti di ricerca internazionali, tra cui “The True European Voter”(ESF-COST Action IS0806), the “EU Profiler” (2009) e EUandI (2014), e di recente ha dato vita al progetto ICCP (Issue Competition Comparative Project). I suoi interessi di ricerca attuali vertono sull'analisi quantitativa dei comportamenti di voto e delle strategie di partito in prospettiva comparata, con particolare attenzione al ruolo delle issues. Tra le sue pubblicazioni, accanto a vari volumi in italiano e in inglese, ci sono articoli apparsi su American Political Science Review, Comparative Political Studies, Electoral Studies, Party Politics, West European Politics, South European Society and Politics, oltre che su numerose riviste scientifiche italiane. Clicca qui per accedere al profilo su IRIS.