Il dato ancora non definitivo dell’affluenza è attualmente intorno al 72,9%. Si tratta sì di un calo di 2,3 punti, come si osserva dal grafico in basso: ma il calo, che era stato nettamente più marcato nelle ultime elezioni, è fortemente rallentato, fino al semplice calo fisiologico dovuto al ricambio generazionale. E oltretutto colloca l’Italia in posizione molto favorevole rispetto agli altri grandi paesi europei: la nostra affluenza sarebbe inferiore solo a quella della Germania. Il grafico (Figura 1) mostra infatti che l’affluenza nel nostro paese è in calo dal 1979 ad un tasso medio di 0,5 punti all’anno; questa affluenza era caduta più velocemente nelle elezioni del 2008 e 2013, mentre la diminuzione osservata tra 2013 e 2018 (-2 punti e un calo del 3%) è di gran lunga inferiore a quella registrata in precedenza (-5,3 punti, ovvero un calo del 6,6%).
Figura 1 – Il trend dell’affluenza in Italia (1948-2018)
Allargando lo sguardo agli altri 19 paesi dell’Europa occidentale (Figura 2), il dato dell’affluenza del 2018, per quanto in calo rispetto al passato, si colloca in una posizione mediana rispetto alle ultime elezioni avvenute negli altri paesi, risultando, come già detto, inferiore solo alla Germania (76,2%) tra i cinque grandi paesi dell’Europa.
Figura 2 – L’affluenza al voto nelle ultime elezioni politiche in 20 paesi dell’Europa occidentale