Europee Paesi Bassi: un effetto dello Spitzenkandidat Timmermans?

Arjan Schakel

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Arjan H. Schakel è ricercatore presso il Dipartimento di Politica comparata dell'Università di Bergen, in Norvegia, dove è l'investigatore capo di un progetto di ricerca sul rafforzamento della democrazia regionale finanziato da uno Starting Grant della fondazione Trond Mohn. Tra il 2011 e il 2019, è stato Assistant Professor in Metodologia della ricerca presso l'Università di Maastricht. La sua ricerca si concentra su elezioni regionali, nazionali ed europee, partiti regionali e governance multilivello. Le sue pubblicazioni includono i volumi da lui curati Regional and National Elections in Eastern and Western Europe (Palgrave Macmillan 2013, 2017).

Traduzione di Giorgia Ramazzotti. Introduzione Paesi Bassi e il Regno Unito sono stati i primi stati membri ad andare al voto martedì 23 maggio 2019, prima degli altri stati membri dell’Unione Europea (UE), che li hanno seguiti il 24 maggio o più tardi. Ci si poteva attendere che il voto in Olanda e Regno Unito avrebbe gettato un’ombra di euroscetticismo sulle elezioni del PE tenute nei giorni a seguire nei 26 stati membri rimanenti, ma non è stato così in Olanda. In realtà, è avvenuto il contrario. Il grande vincitore è stato l’europeista Partito del Lavoro (PvdA) che ha vinto...

  Introduction The Netherlands and the United Kingdom were the first member states to hold European elections on Thursday 23 May 2019 ahead of other European Union (EU) member states which followed on 24 May or later. One may have expected that the Netherlands and the UK would set a ‘Eurosceptic’ cast over the EP elections to be held in the remaining 26 EU member states but this was not the case for the Netherlands. Actually, quite the opposite happened. The big winner was the pro-EU Labour Party (PvdA) which won the largest vote share of 18.9 per cent, up 9.5...