Chi voterà chi? Gruppi sociali e propensione di voto ai partiti

Redazione CISE

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In che modo è misurabile l’attrattività dei partiti? Quale dato, più delle intenzioni di voto, può farci capire meglio il potenziale elettorale delle forze politiche tra i diversi gruppi sociali? Nella nuova puntata di Telescope, la seconda realizzata con i dati del nostro recente sondaggio, abbiamo individuato da chi e dove i partiti hanno più possibilità di ricevere futuri consensi. Gli indicatori in questione sono le propensioni, espresse in una scala da 1 a 10, a votare un domani per uno dei cinque principali partiti italiani (FdI, Pd, M5s, Fi e Lega). Abbiamo analizzato, con un modello di regressione...

Come la pensano gli italiani su guerre, immigrazione, magistratura ed altre questioni di stretta attualità? È cambiato qualcosa rispetto a maggio, quando eravamo nel pieno della campagna elettorale per le elezioni europee? Nella nuova puntata di Telescope pubblichiamo la prima parte dell’analisi del nostro nuovo sondaggio, realizzato con metodo CAWI su un campione di 1.200 italiani maggiorenni. Dopo una panoramica sugli orientamenti generali dell’opinione pubblica, abbiamo scelto di approfondire le opinioni su un argomento specifico: il cambiamento climatico. Se ne parla dal secolo scorso, ma da meno di un decennio in modo diffuso, specie quando accadono eventi catastrofici. In...

Donald Trump ha vinto le elezioni. Nessun presidente, dai tempi tardo ottocenteschi di Grover Cleveland, era tornato alla Casa Bianca dopo averle perse alla fine del primo mandato. Il tycoon ha battuto Kamala Harris in tutti e 7 gli Stati in bilico, conquistando il collegio elettorale con 312 grandi elettori e prevalendo pure, a sorpresa, nel voto popolare. Trump ha preso 2,6 milioni di voti in più della sua avversaria, come non succedeva ai repubblicani dal 2004 con George W. Bush. Il suo consenso si è nazionalizzato, come confermano gli ottimi risultati in roccaforti democratiche come la...

Lo scandalo giudiziario, le dimissioni di Giovanni Toti, le elezioni anticipate con lo scontro serrato tra Marco Bucci e Andrea Orlando: la politica nazionale guarda al voto di domenica e lunedì in Liguria, crocevia importante per il centrodestra, che vuole confermare una Regione dove governa dal 2015, e per il centrosinistra, presentatosi unito con la formula del campo largo, eccetto per Italia Viva rimasta fuori dopo i dissidi tra Conte e Renzi. Sono tanti gli spunti d’interesse: dalle strategie diverse (anzi, opposte) prese dalle coalizioni nella scelta del loro candidato presidente, alla storia politica della Liguria, terra di conquiste...

Paese vasto e complesso, gli Stati Uniti. Gli abitanti sono 333 milioni, con una composizione etnica e demografica in rapida trasformazione. Alle ultime presidenziali gli elettori sono stati oltre 158 milioni, con un’affluenza in netta crescita rispetto al passato (66,6%, +7,4%). Eppure, in questa moltitudine, a decidere il risultato delle elezioni sono ormai poche decine di migliaia di voti sparse in una manciata di Stati chiave. È successo nel 2020 con la vittoria di Biden, e ancor prima con quella di Trump nel 2016. Tutto lascia presagire che sarà così pure nel 2024, in circostanze inedite dopo il ritiro...