A Crowded Room? The Destabilising Effect of Oversized Coalitions on Cabinet Survival in Southern Europe

Marco Improta

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Marco Improta (Napoli, 1995) è postdoctoral researcher presso l'Università di Siena. Ha conseguito il dottorato di ricerca in Politics presso la LUISS Guido Carli. Svolge attività di TA per i corsi politologici e di metodologia della ricerca presso LUISS Guido Carli, Università di Siena e Unitelma Sapienza - Università di Roma. È stato Visiting Research Fellow presso il Department of Political Science della Hebrew University of Jerusalem e Visiting PhD presso il Department of Politics and International Relations della University of Oxford. Ha ottenuto la Laurea triennale in Scienze Internazionali e Diplomatiche presso l'Università di Bologna - Campus di Forlì e la Laurea magistrale in Governo e Politiche presso la LUISS. I suoi principali interessi di ricerca riguardano i governi e la rappresentanza politica in prospettiva comparata. La sua ricerca di dottorato indaga le determinanti della stabilità dei governi in 21 democrazie dal 1945. Ha pubblicato articoli su riviste scientifiche internazionali e nazionali, tra cui West European Politics, Mediterranean Politics, European Politics and Society, Rivista Italiana di Politiche Pubbliche, Quaderni di Scienza Politica, Italian Political Science, Journal of Contemporary European Research, Italian Journal of Electoral Studies. È inoltre autore di contributi pubblicati in volumi. È membro del CISE, del CIRCaP e di varie associazioni scientifiche nazionali e internazionali tra cui IPSA, MPSA, CES, SISP, SISE, ISPSA ed ECPR.

To cite the article: Marco Improta (2023): A Crowded Room? The Destabilising Effect of Oversized Coalitions on Cabinet Survival in Southern Europe, Mediterranean Politics, DOI: 10.1080/13629395.2023.2170033 The article, published on Mediterranean Politics, can be accessed here Abstract Political science has traditionally devoted considerable attention to the issue of cabinet survival in several political systems. This study contributes to this established research agenda by investigating the dynamics of cabinet survival in Southern Europe – a region where cabinets have recently been striving to remain in office...

To cite the article:Improta, M., Mannoni, E., Marcellino, C., & Trastulli, F. (2022). Voters, issues, and party loyalty: the 2022 Italian election under the magnifying glass. Italian Journal of Electoral Studies QOE – IJES, Just Accepted. https://doi.org/10.36253/qoe-13956. The article is open access and can be accessed here. Abstract The 2022 Italian election marked a historic victory for the centre-right coalition. This camp was spearheaded by Giorgia Meloni’s Brothers of Italy (FDI), with a solid performance of this radical right party across the country. However, considerable nuance emerges by...

La partecipazione elettorale è in drammatico declino. Non è un dato nuovo, l'alto astensionismo era già emerso in tornate precedenti (si veda Improta e Angelucci sulle comunali 2022). Tuttavia, l'affluenza ridotta era limitata ad appuntamenti elettorali cd. di "secondo ordine" (Reif et al. 1997). Elezioni di secondo ordine sono tipicamente elezioni europee, regionali e locali. Elezioni che, secondo la letteratura politologica, sono avvertite come caratterizzate da una "posta in palio" minore rispetto alle politiche, e per questo motivo maggiormente a rischio di essere poco partecipate. L'affluenza alle urne per il voto del 25...

Con le urne ormai chiuse ed il quadro di vincitori e perdenti definitivamente delineato, è possibile investigare in maggiore dettaglio il profilo degli elettori dei principali partiti italiani. Utilizzando dati di sondaggio raccolti poco prima delle elezioni del 25 settembre, abbiamo analizzato la propensione a votare per i principali partiti italiani in diverse categorie sociodemografiche (età, genere, istruzione e classe sociale). Il primo dato interessante riguarda ovviamente il vincitore indiscusso di queste elezioni, Fratelli d’Italia (Figura 1). Considerata la leadership femminile del partito, avremmo potuto forse attenderci un’associazione tra il genere degli elettori...