Europee Svezia: siamo tutti vincitori

Maria Oskarson

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Maria Oskarson è Professoressa di Scienza Politica presso l’Università di Göteborg, in Svezia. La sua ricerca si concentra su fratture sociali e politiche, atteggiamenti e politica del welfare. I suoi lavori sono stati pubblicati su Electoral Studies, Scandinavian Political Studies, Government & Opposition, British Journal of sociology e nell’Oxford Handbook of Swedish Politics.

Traduzione di Giorgia Ramazzotti. Secondo le reazioni spontanee dalle veglie dei partiti durante la notte elettorale svedese del 26 maggio, hanno vinto tutti i partiti. I partiti che sono arretrati non hanno perso tanto quanto temevano e, tra i partiti che ne hanno guadagnato, i festeggiamenti sono stati vistosi e gioiosi. La sola eccezione è stato il piccolo partito Iniziativa Femminista, che ha perso l’unico seggio che aveva vinto nel 2014. Il contesto Le elezioni 2019 per il Parlamento Europeo hanno avuto luogo a distanza di meno di un anno dalle elezioni politiche nazionali del settembre 2018, che hanno portato alle negoziazioni per...

According to the spontaneous reactions from the parties’ wakes during the Swedish election night May 26, all parties were winners. The parties that lost support did not lose as much as they had feared, and among the parties that gained, celebration was loud and joyful. The only exception was the small Feminist Initiative that lost the single seat they won in 2014. Background The European Parliament election 2019 took place less than a year after the national election in September 2018, which led to the most prolonged government negotiations in Swedish history. Not until January 2019 did the Social Democrats and...