Analisi

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Ci sono dei numeri particolarmente importanti per capire l’evoluzione della politica italiana. I primi, come abbiamo già visto, sono 1,5, 2 e 3, ovvero per quanto si moltiplicano i voti della Lega rispettivamente al Nord, al Centro e al Sud. Ma ce ne sono altri forse anche più importanti, che vengono da un’interpretazione più approfondita dei flussi elettorali, ovvero delle stime dei movimenti di voto tra diversi partiti. Abbiamo già presentato, come altri istituti, diverse analisi di flusso (tra politiche 2018 e europee 2019); tuttavia – soprattutto quando ci sono tanti numeri – per trarne delle conclusioni utili bisogna...

Pubblicato su Il Sole 24 Ore del 30 agosto Tra le regioni al voto il 20-21 settembre, le Marche sono quelle dove l’esito è più carico di significato simbolico e politico. Simbolicamente, il dato rilevante è la probabile svolta al vertice. Tradizionale roccaforte rossa, la regione potrebbe passare sotto la guida del centrodestra dopo anni di amministrazione ininterrotta di centrosinistra. Secondo la stima Winpoll-CISE Francesco Acquaroli, candidato di Fratelli d’Italia ed espressione del centrodestra unito, sarebbe infatti in vantaggio di quasi 16 punti percentuali rispetto al candidato del centrosinistra Maurizio Mangialardi (Figura 1): 51,8% contro il 36,1%. Staccato e fuori partita il candidato del M5s Gian Mario Mercorelli...

di Roberto D'Alimonte Pubblicato sul Sole 24 Ore il 7 giugno 2016 Sono elezioni difficili da decifrare. Come spesso succede quando si vota a livello locale. Le percentuali di voto ai partiti dicono poco o nulla perché sono troppe le liste civiche che falsano il risultato. Inoltre nei 132 comuni superiori ai 15mila abitanti, e dove si è votato con il sistema maggioritario a due turni anche nelle precedenti elezioni, solo in 21 casi il sindaco è già stato eletto. Per gli altri occorre aspettare il 19 giugno. Cinque anni fa negli stessi comuni i vincitori al primo turno erano stati...

Few days before the general election in Spain, some surprising evidence emerges from the ICCP (Issue Competition Comparative Project) pre-electoral survey: what we could call a return of ideological polarization; and along classic lines of conflict that have characterized the Spanish party system in past decades. In a nutshell, this is due to the relevance of relatively new parties such as Podemos and Vox, whose constituencies appear ideologically consistent in terms of left-wing or right-wing stances across multiple issues. This sets these Spanish parties apart from other recent challenger parties in other European countries, which mix and match both...

Articolo pubblicato su Il Sole 24 Ore del 6 settembre Il governo Pd-M5s-Leu c’è. Il voto di fiducia non sarà un problema. I numeri alla Camera e anche al Senato ci sono. È la sua durata il vero interrogativo. Nel nostro sistema politico mancano forti incentivi istituzionali e culturali, come in Francia e in Germania, a sostegno della stabilità dei governi. Durante la stagione del riformismo della Seconda Repubblica si è riusciti a stabilizzare i governi locali e regionali, ma non quello nazionale. A partire dal 1994 abbiamo avuto 15 governi che sono durati in media 20 mesi. Tra il...