Europee

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Sperimentazione innovativa: due domande diverse per le intenzioni di voto A pochi giorni dal “black-out” pre-elettorale, si è da poco conclusa la rilevazione campionaria CISE Osservatorio Politico (CAWI, N=1000, estratti da panel online con quote per sesso, età, titolo di studio, e ponderazione aggiuntiva per voto 2018). Questo sondaggio mostra anche dati interessanti sulle opinioni degli italiani sull’Europa, che restituiscono un’immagine di atteggiamento pro-europeista, ma critico e per certi versi sfiduciato. Ma veniamo anzitutto alle intenzioni di voto. In questa occasione abbiamo sperimentato due domande di tipo diverso. La prima – relativa alle intenzioni di voto per eventuali elezioni politiche –...

di Luigi Di Gregorio Nei manuali di scienza politica e di politica comparata, l’Italia è sempre stata presentata come un paese caratterizzato da un sistema partitico con troppi partiti. E tale caratteristica è interpretata come una delle principali cause, se non la più importante, dello scarso rendimento delle nostre istituzioni democratiche. In una democrazia parlamentare il Parlamento decide in ultima istanza. E se in Parlamento (per di più con due Camere con pari poteri) ci sono troppi partiti, i governi sono necessariamente di coalizione – spesso troppo ampie ed eterogenee – e questo rallenta, quando non paralizza l’attività decisionale, a...

di Nicola Maggini   Il risultato delle elezioni europee è inequivocabile: il Pd di Matteo Renzi ha vinto in maniera netta raggiungendo la percentuale “record” del 40,8%. Mai nessun partito di centrosinistra aveva ottenuto una percentuale simile. E in generale il Pd è il partito italiano che ha ottenuto la miglior percentuale di sempre da quando si vota per il Parlamento Europeo (ossia dal 1979). E se si guarda alle elezioni politiche, solo De Gasperi nel ‘48 e Fanfani nel ’58 avevano ottenuto vittorie elettorali migliori in termini percentuali. Il discorso è ovviamente diverso se si guarda ai valori assoluti: ad...

Introduzione Lorenzo De Sio, Vincenzo Emanuele e Nicola Maggini Parte I – Verso le elezioni europee Verso le elezioni europee, un quadro introduttivo Vincenzo Emanuele e Nicola Maggini Vita di PE: l’evoluzione storica del Parlamento Europeo e dei suoi poteri Rocco Polin L’evoluzione dell’affluenza alle elezioni europee dal 1979 al 2009 Nicola Maggini Proporzionale a geometria variabile. Ecco come si vota nei 28 paesi membri Vincenzo Emanuele Le scelte degli europartiti: chi sono i candidati alla Presidenza della Commissione e come sono stati selezionati Bruno Marino Allargamento e successo elettorale: la strategia vincente del PPE Vincenzo Emanuele Unito ma perdente? Il PSE tra coesione partitica e declino elettorale Michail Schwartz Il gruppo dell’ALDE: un inevitabile ridimensionamento? Bruno...

Traduzione di Giorgia Ramazzotti. Più di sei milioni di elettori avevano il diritto di partecipare all'elezione dei 17 membri del Parlamento Europeo che spettano alla Bulgaria. Il voto si è svolto con un sistema di rappresentanza proporzionale con voto di preferenza in una singola circoscrizione nazionale. 318 candidati sono stati nominati da tredici partiti politici, otto coalizioni e sei comitati di iniziativa. Votare alle elezioni del PE è obbligatorio in Bulgaria, ma non c’è alcuna sanzione per chi si astiene dal voto. Inoltre, si può votare soltanto di persona alle urne e non esiste il voto postale. Queste regole, insieme...