Il CISE ospita

Il CISE ospita

Il CISE ospita

Davide Morisi* Dopo quasi quattro anni dal suo annuncio da parte del Partito nazionalista scozzese (SNP), il 18 settembre si è celebrato il referendum per l’indipendenza della Scozia. La chiara vittoria degli unionisti con il 55 percento dei voti, oltre a spezzare i sogni degli indipendentisti, ha posto fine a una delle più lunghe e accese campagne della storia del Regno unito. Il risultato finale di fatto ha confermato ciò che tutti i sondaggi indicavano fin dall’inizio del 2014, ovvero una maggioranza di preferenze per il “no” all’indipendenza. Eppure nelle ultime due settimane prima del voto lo scenario sembrava improvvisamente cambiato,...

Nina Liljeqvist The Swedish Social Democratic Party (S) showed in last week’s general election how to win, without being much of a winner. The party did receive the most votes (31 %), and together with the other two opposition parties on the left – the Left party (V) (5,7 %) and the Greens (Mp) (6,9 %) – the red-green parties garnered 43,6 percent of the vote share. According to the final results just released by the election authority, this corresponds to 159 seats in parliament, which is short of the 175 needed for a parliamentary majority. The red-green block beat...

Traduzione di un articolo in inglese originariamente e pubblicato su Reason. Copyright ©2018 Reason Foundation. Morris P. Fiorina è Professore Wendt Family di Scienza Politica alla Stanford University e Senior Fellow presso la Hoover Institution. Il professor Fiorina è uno dei massimi esperti di politica americana. Da molti anni, attraverso la Hoover Institution della Stanford University, è partner del CISE per ricerche comparate internazionali e transatlantiche su temi elettorali. Per tutto il florido commentario giornalistico sulla polarizzazione degli elettori, ampi studi empirici hanno dimostrato che l'elettorato americano non è più polarizzato oggi di quanto non fosse negli anni '70 (Fiorina, Abrams e Pope 2005). Ciò...

Scrisse Leonardo Sciascia, al cui lampo della penna seguiva il tuono delle parole: “Il cammello della democrazia italiana ha nella cruna siciliana uno dei passaggi essenziali per il suo futuro”. Una profezia auto avveratasi, giacché l’Isola non disdegna formule politiche avanguardistiche e premonitrici degli assetti nazionali. Qui, nelle regionali dell’ottobre 2012, si registrarono le prime scosse del terremoto elettorale del febbraio 2013, e hic et nunc potrebbe andare in scena la première del 2018. Il M5s gioca l’anticipo della partita primaverile, laddove cinque anni fa s’impose come lista più votata (14,88%). Per vincere, dovrà campire le lacune nel radicamento territoriale...

Riceviamo e volentieri pubblichiamo questa interessante proposta di riforma elettorale. Si tratta di un proporzionale corretto. La correzione consiste nella previsione di meccanismi volti a sovrarappresentare i partiti più votati, garantendo comunque una rappresentanza parlamentare a tutti i partiti, anche i più piccoli. Per queste ragioni, appare una proposta particolarmente ragionevole e apprezzabile. (fernandez-vega.com) Buona lettura! La rubrica “il CISE ospita” è dedicata ad analisi che riceviamo da studiosi esterni al CISE, e che contribuiscono ad arricchire le nostre riflessioni. Agostino Attanasio (1950) si è laureato in Filosofia  presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”(1974) ove ha poi conseguito...