In copertina

In copertina

In copertina

Back to square one, come dicono gli inglesi. Un ritorno alla casella di partenza. All'indomani delle elezioni europee, con l'emersione chiara di una possibile maggioranza di centro-destra guidata dalla Lega di Matteo Salvini, avevamo messo in evidenza come l'unica possibile strada per il centro-sinistra per arginare un possibile risultato elettorale di questo tipo era di puntare a conquistare il più possibile l'elettorato del Movimento 5 Stelle. I mesi successivi hanno visto invece emergere, anche grazie agli errori di Salvini, uno scenario diverso: il nuovo governo giallorosso e la possibilità di una strategia basata su...

Traduzione di Elisabetta Mannoni. L'elezione del Parlamento Europeo si è svolta nella Francia metropolitana il 26 maggio (i dipartimenti d'oltremare avevano già votato il giorno prima). 74 i seggi che dovevano essere assegnati, con ulteriori 5 seggi di riserva in caso di Brexit. Le elezioni si sono svolte con un sistema proporzionale, con la soglia minima al 5% (Angelucci e Paparo 2019): solo le liste che superano questa soglia ottengono la possibilità di avere rappresentanti al Parlamento Europeo. Le liste di partito sono chiuse, il che significa che i cittadini votano per una lista, ma non possono esprimere alcuna preferenza...

Policy Brief n.9/2021 della Luiss School of Government L'Italia si trova puntualmente a dover fare i conti con una delle sue caratteristiche politico-istituzionali più gravose e deleterie: l'instabilità di governo. La recente caduta del secondo Governo Conte è solo l'ultima manifestazione di quella che sembra in modo evidente una patologia del nostro sistema politico. Una patologia che comporta ricadute su ambiti che riguardano anche la capacità di programmazione economica, la gestione dei rapporti internazionali e il livello di disaffezione dell'opinione pubblica nei confronti delle istituzioni. L’esecutivo guidato da Giuseppe Conte e...

La sfida emiliano-romagnola potrebbe essere decisa da una variabile della legge elettorale, prevista nella maggior parte delle regioni italiane: il voto disgiunto. Stando alle ultime rilevazioni di SWG, pubblicate il 9 gennaio, Bonaccini godrebbe di un vantaggio di 2 punti su Borgonzoni, specularmente però a quello della coalizione di centrodestra sul centrosinistra. Dopo l’introduzione dell’elezione diretta del Presidente della Regione, non sarebbe la prima volta che un’elezione si risolva in questo modo. Nella Tabella 1 vengono riepilogati i precedenti appuntamenti terminati con questo esito. Un dato emerge sugli altri: in 6 delle 8 tornate il centrosinistra vince...

Pubblicato su Il Sole 24 Ore del 13 Novembre Quattro elezioni in quattro anni. Questa è la Spagna di oggi. Eppure c’è qualcuno in Italia che vorrebbe importare da noi il sistema elettorale spagnolo. Piace a chi pensa che la frammentazione e i suoi effetti si possano limitare con un proporzionale corretto come quello spagnolo. In Spagna i seggi non vengono assegnati a livello nazionale ma nelle circoscrizioni. Dato che queste sono mediamente piccole, i piccoli partiti fanno fatica a prendere seggi. Infatti, meno sono i seggi da attribuire più difficile è che i...