Leggi elettorali

Leggi elettorali

Leggi elettorali

Pubblicato su Il Sole 24 Ore del 28 maggio Matteo Renzi vuole le elezioni anticipate e a questo punto gli importa poco il sistema elettorale. A Silvio Berlusconi importa molto il sistema di voto, cioè evitare i collegi uninominali, e poco le elezioni anticipate. Al M5S vanno bene sia le elezioni anticipate che il modello tedesco. Alla Lega di Matteo Salvini va bene tutto. Mattarella non vuole le elezioni anticipate ma vuole fortemente un sistema elettorale “armonizzato”. Questo è il puzzle in cui si dibatte la politica italiana oggi. In fondo a questo guazzabuglio di interessi si stagliano il ritorno al...

di Alessandro Chiaramonte  Il testo di legge depositato in Commissione Affari Costituzionali della Camera frutto dell’accordo raggiunto nei giorni (nelle ore) scorsi tra alcune forze politiche, Pd e Fi in primis, configura un sistema elettorale che si pone in continuità con quelli già da anni sperimentati in Italia a tutti i livelli di governo – nel senso che si tratta di un sistema “misto” maggioritario-proporzionale e che l’elemento caratterizzante è dato dal premio di maggioranza – ma che presenta comunque significative novità, fermo restando ulteriori modifiche che potranno intervenire da qui alla sua eventuale approvazione. Rispetto alla legge Calderoli, da...

Pubblicato su Il Sole 24 Ore del 13 Novembre Quattro elezioni in quattro anni. Questa è la Spagna di oggi. Eppure c’è qualcuno in Italia che vorrebbe importare da noi il sistema elettorale spagnolo. Piace a chi pensa che la frammentazione e i suoi effetti si possano limitare con un proporzionale corretto come quello spagnolo. In Spagna i seggi non vengono assegnati a livello nazionale ma nelle circoscrizioni. Dato che queste sono mediamente piccole, i piccoli partiti fanno fatica a prendere seggi. Infatti, meno sono i seggi da attribuire più difficile è che i...

Pubblicato su Il Sole 24 Ore dell’ 11 Gennaio Si torna al passato. I partiti della maggioranza di governo hanno presentato in questi giorni un progetto di legge che reintroduce un sistema elettorale proporzionale. Gli è già stato appiccicato l’etichetta di Germanicum, come se fosse simile a quello in vigore in Germania, ma non è così. Di tedesco ha solo una soglia al 5% e anche questa non è detto che sopravvivrà al passaggio parlamentare. E per di più, per ridurre l’impatto della soglia, è stato previsto un complicato meccanismo per dare ai partiti più piccoli una sorta di diritto di...

Riceviamo e volentieri pubblichiamo questa interessante proposta di riforma elettorale. Si tratta di un proporzionale corretto. La correzione consiste nella previsione di meccanismi volti a sovrarappresentare i partiti più votati, garantendo comunque una rappresentanza parlamentare a tutti i partiti, anche i più piccoli. Per queste ragioni, appare una proposta particolarmente ragionevole e apprezzabile. (fernandez-vega.com) Buona lettura! La rubrica “il CISE ospita” è dedicata ad analisi che riceviamo da studiosi esterni al CISE, e che contribuiscono ad arricchire le nostre riflessioni. Agostino Attanasio (1950) si è laureato in Filosofia  presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”(1974) ove ha poi conseguito...