Politiche

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di Federico De Lucia Nello scorso fine settimana si è votato in Friuli Venezia Giulia per l’elezione del Presidente della Regione e del Consiglio regionale. Contrariamente rispetto alle attese, il voto, che si collocava a poche ore dalla “drammatica” elezione del Presidente della Repubblica, ha dato un esito positivo per i due blocchi politici tradizionali ed un esito tutto sommato negativo per il Movimento 5 Stelle. La vittoria è andata, per soli 2.000 voti, a Debora Serracchiani, europarlamentare del PD, che ha sconfitto il presidente uscente Renzo Tondo, del PDL. I due candidati hanno ottenuto poco meno del 40% dei voti...

di Lorenzo De Sio Il Movimento 5 Stelle è senza dubbio il principale vincitore delle elezioni del 24 e 25 febbraio, con un’affermazione che dal nulla ha riportato oltre otto milioni e mezzo di voti. E uno degli aspetti centrali dell’affermazione del M5S è la sua trasversalità: in termini geografici, lungo confini che tagliano trasversalmente le tradizionali zone geo-politiche d’Italia (vedi l’articolo di Matteo Cataldi e Vincenzo Emanuele); in termini politici, con la capacità di pescare in modo completamente trasversale dai tradizionali bacini di centrodestra e centrosinistra (vedi le varie analisi di flusso relative a Torino e Palermo, Monza, Pavia...
Un'immagine dal videoclip di "Torna a casa" dei Måneskin

(immagine dal videoclip di "Torna a casa" dei Måneskin) TL;DR: Già dal 2018-2019 gli elettori M5S che venivano dal centrodestra "tornano a casa", testimoniando il riassorbimento della sfida trasversale del M5S, e il perdurante bipolarismo delle scelte degli italiani. Nel centrodestra, gli errori di Salvini permettono quindi a Meloni - che sta nella stessa area - di crescere facilmente nei consensi. Il centrodestra poi fa la mossa chiave di riconoscere questo bipolarismo (nonché quello promosso dalla legge elettorale) e di presentarsi unito, senza puntare a rischiose operazioni centriste, e vince. Il centrosinistra...

Basandosi sul questionario molto ricco della recentissima indagine CISE-ICCP, analizziamo la “domanda” politica espressa dagli elettorati dei vari partiti e mostriamo su quali temi questi partiti sono considerati credibili, e quindi in grado di rispondere in modo efficace. I risultati mostrano due aspetti fondamentali:(1) la netta predominanza, nell’offerta partitica, dei temi “culturali” (Europa, diritti civili, ambiente) rispetto a quelli economici; tuttavia con la vistosa eccezione del M5S, che rappresenta l’unico partito caratterizzato in modo forte sui temi economici, sia in termini di domande espresse dal suo elettorato (su posizioni redistributive di sinistra) che in termini di...

Il sondaggio realizzato, in collaborazione con la LUISS e IlSole24Ore, traccia delle traiettorie in parte inaspettate sui passaggi di voto che dovrebbero avvenire tra il 2013 e il 2018. Pur scontando un certo livello di approssimazione, dato che i flussi di voto sono ricavati dalle intenzioni di voto e non da tutte le sezioni elettorali Italiane, tale analisi fornisce delle indicazioni rilevanti per poter intrepretare i potenziali scenari del voto politico Italiano. Nelle nostre precedenti analisi (Emanuele e Maggini 2015, Carrieri 2017), il M5S si era configurato come un moderno pigliatutto, riuscendo a conquistare un profilo molto interclassista e sfondando...