Politiche 2013

Politiche 2013

Politiche 2013

Introduction: a perfect storm? Lorenzo De Sio, Vincenzo Emanuele, Nicola Maggini and Aldo Paparo Part 1 – Before the elections How Berlusconi could yet pull off the unimaginable Roberto D’Alimonte 2013 Italian Parliamentary Election Pre-Election Report Aldo Paparo Even in the Chamber of Deputies, the result is not to be taken for granted Roberto D’Alimonte The uncertainty of Monti’s electoral hold Roberto D’Alimonte The 2013 Senate lottery: Possible scenarios Aldo Paparo Part 2 – The electoral results The live coverage on the CISE website on election day CISE Turnout: An accelerated decline Federico De Lucia and Matteo Cataldi An electoral tsunami hits Italy: 50 provinces washed away from PD and PdL Matteo Cataldi and Vincenzo Emanuele The center-right and...

di Matteo Cataldi e Vincenzo Emanuele Articolo pubblicato sul Sole 24 Ore il 27 febbraio 2013 La principale novità emersa dalle elezioni di domenica e lunedì è sicuramente rappresentata dal boom di Grillo. Con 8 milioni e 689 mila voti (il 26,6%) il Movimento 5 Stelle è diventato il primo partito italiano, a spese di Pd e Pdl. Si tratta di un evento che non ha precedenti nella storia dell’Europa occidentale: non è mai accaduto, infatti, che in elezioni non fondative del regime democratico, un nuovo partito, alle sue prime elezioni nazionali, abbia ottenuto un successo così clamoroso. Per trovare un...

di Nicola Maggini   Uno dei dati più rilevanti che emerge dalle elezioni politiche del 2013 è stato l’arretramento elettorale dei due partiti principali di centrodestra e di centrosinistra, ossia il Pdl e il Pd, rispetto alle precedenti elezioni del 2008. In questa sede cerchiamo di analizzare l’andamento dei principali partiti italiani con una comparazione diacronica che comprenda anche le elezioni del 2006. Come si può vedere dalla Tab.1, alla Camera il partito più votato è stato il Movimento 5 Stelle che, presentatosi per la prima volta alle elezioni politiche, ha ottenuto poco più di 8 milioni e mezzo di voti...

di Federico De Lucia All’inizio della settimana, la questione della composizione delle liste del PDL ha occupato molto dello spazio comunicativo italiano. L’attenzione dei media si è concentrata in particolare sull’esclusione di alcuni esponenti di primo piano del partito di Berlusconi (Cosentino, Scajola, Dell’Utri). In questo articolo presentiamo invece una analisi più dettagliata della composizione delle liste berlusconiane. La coalizione di centrodestra che si presenterà alle elezioni che si terranno fra un mese sarà composta da molte liste: PDL, Lega Nord, la Destra, Fratelli d’Italia, Grande Sud, MIR, Pensionati, Intesa Popolare. Altri piccoli partiti locali, come MPA e PID, si presentano...

di Roberto D’Alimonte e Nicola Maggini pubblicato su Il Sole 24 Ore del 28 febbraio 2013     Uno dei dati più rilevanti che emerge dalle elezioni politiche del 2013 è stato senza dubbio l’arretramento elettorale delle due coalizioni di centrosinistra e di centrodestra rispetto alle precedenti elezioni del 2008. Le due principali coalizioni, infatti, hanno perso complessivamente quasi 11 milioni di voti. In particolare il centrodestra ha perso poco più di 7 milioni di voti, ossia il 42% dei suoi consensi del 2008, mentre il centrosinistra ha perso più di tre milioni e mezzo di voti, vale a dire il 27%...