Regionali 2020

Regionali 2020

Regionali 2020

La sfida emiliano-romagnola potrebbe essere decisa da una variabile della legge elettorale, prevista nella maggior parte delle regioni italiane: il voto disgiunto. Stando alle ultime rilevazioni di SWG, pubblicate il 9 gennaio, Bonaccini godrebbe di un vantaggio di 2 punti su Borgonzoni, specularmente però a quello della coalizione di centrodestra sul centrosinistra. Dopo l’introduzione dell’elezione diretta del Presidente della Regione, non sarebbe la prima volta che un’elezione si risolva in questo modo. Nella Tabella 1 vengono riepilogati i precedenti appuntamenti terminati con questo esito. Un dato emerge sugli altri: in 6 delle 8 tornate il centrosinistra vince...

Dal momento della sua prima manifestazione di piazza a Bologna, a novembre 2019, il movimento delle Sardine è riuscito immediatamente ad imporsi all’attenzione politica e mediatica del paese e a costruirsi un ruolo rilevante nel contesto della campagna elettorale per le elezioni in Emilia-Romagna. Per molti, a sinistra, il movimento ha rappresentato una vera e propria boccata d’ossigeno: nella cavalcata di Salvini (che sembrava essere trionfale) verso la conquista della più rossa tra le regioni d’Italia, le Sardine hanno risvegliato l’anima movimentista e valoriale di un elettorato che sembrava intorpidito. In questo spinto anche dai sondaggi dell’epoca...

In Emilia-Romagna la sfida per la guida della regione è aperta, apertissima, stando agli ultimi sondaggi disponibili (D'Alimonte 2019). Stefano Bonaccini, il candidato di centrosinistra, viene infatti accreditato di un vantaggio di un paio di punti sulla candidata del centrodestra, Lucia Borgonzoni. E solo per questo motivo questa tornata elettorale regionale assume un’importanza cruciale. L’Emilia-Romagna, simbolo del governo incontrastato del centro-sinistra (ci torneremo in seguito) e fulcro della cosiddetta “cintura rossa” comprendente anche Toscana, Umbria e Marche, è divenuta contendibile per la prima volta (negli anni Settanta il PCI da solo era stabilmente sopra la quota del 40%). Il carattere...

In quale misura gli elettori toscani hanno utilizzato il voto di preferenza in occasione delle recenti elezioni regionali? Con il presente articolo cercheremo di rispondere a tale interrogativo sviluppando l’analisi sia dal punto di vista territoriale che dal punto di vista più strettamente “politico”, relativo cioè alle performance dei singoli partiti. Lo strumento che prenderemo a riferimento è il c.d. “tasso di preferenza” che indica la percentuale di preferenze espresse dagli elettori sul totale dei voti validi e che, in tutti i casi in cui è possibile esprimere più di una preferenza, viene calcolato correggendo parzialmente il denominatore della...

Pubblicato su Il Sole 24 Ore del 28 gennaio 2020           Ha vinto il buon governo. Questa è la notizia importante che arriva dal voto in Emilia Romagna. L’apprezzamento per come ha lavorato la amministrazione uscente è stato più forte della voglia di cambiare. Non era scontato. Di questi tempi il vento non spira a favore di chi governa. Bonaccini ha vinto perché lui e la sua giunta hanno lavorato bene. Un dato rilevato da tutti i sondaggi. E’ questa la base del suo successo, come si vede anche dal fatto che ha preso più voti (51,4%) delle liste...