Riforma costituzionale

Riforma costituzionale

Riforma costituzionale

di Aldo Paparo Abbiamo già avuto modo di segnalare come i dati del sondaggio dell'Osservatorio Politico Cise di questo autunno mostrino, nelle intenzioni di voto al referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre, un netto vantaggio del NO nelle regioni meridionali. In questo articolo cerchiamo di indagare più in profondità questa frattura geografica, concentrandoci sul comportamento differenziato fra nord e sud per alcune rilevanti categorie di elettori (Tab. 1). Tralasciamo quindi le 4 regioni della zona rossa, che sono quelle più politicamente connotate, e focalizziamo il confronto fra le due porzioni più volatili (e popolose) del paese: il nord e il sud,...

di Roberto D'Alimonte Pubblicato sul Sole 24 Ore il 3 aprile 2014             I paesi della Europa Occidentale che appartengono alla Unione Europea sono 15 (oltre l’Italia), compresi i piccolissimi Lussemburgo e Malta. In 7 la seconda camera non esiste. Vale a dire, in Finlandia, Danimarca, Svezia, Grecia, Lussemburgo e Malta il Parlamento è monocamerale. Negli altri 8 paesi  solo in Spagna la seconda camera è in gran parte elettiva. Questi sono i banalissimi dati da cui qualunque persona di buon senso dovrebbe partire per giudicare la proposta di riforma del Senato approvata l’altro ieri dal consiglio...

di Roberto D'Alimonte Pubblicato sul Sole 24 Ore il 13 aprile 2014 Nella riforma del Senato proposta dal governo c’è molto di buono e altro che si presta a una riflessione critica. Fermo restando che la nuova assemblea non debba essere eletta direttamente (Sole24Ore del 3 Aprile),  sulla sua composizione si può e- a nostro avviso- si deve discutere. Il progetto attuale prevede che ci siano 61 membri di provenienza regionale e 61 di provenienza  comunale. A questi rappresentanti di comuni e regioni si aggiungono 21 membri scelti dal capo dello Stato tra cittadini ‘che abbiano illustrato la Patria per altissimi...

di Matteo Cataldi e Aldo Paparo In attesa che i risultati dello spoglio comincino ad arrivare, e quindi il nostro modello cominci a produrre le simulazioni, abbiamo usato i dati dell'affluenza per stimare la mobilitazione dei diversi elettorati partitici. Abbiamo quindi preso i dati di sezione in 4 importanti città e calcolato i flussi elettorali fra politiche 2013 e questa tornata elettorale. Le uniche destinazioni possibili sono il voto e il non voto.  Non abbiamo ancora informazioni circa l'esito nelle diverse sezioni, e quindi non possiamo stimare quanti elettori abbiano votato SI e NO. Solo quanti hanno votato e quanti no. In...

di Aldo Paparo Abbiamo già pubblicato numerosi dati del sondaggio CISE-OP relativi al referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre. La nostra indagine ne contiene ancora alcuni che possono essere utile alla comprensione dell'importante voto che ci attende ormai fra poco più di due settimane. A cominciare da quelli relativi all'incrocio fra autocollocazione ideologica dei rispondenti e intenzione di voto al referendum, che presentiamo qui. Come si può vedere dalla Tabella, il SI è in testa nei bacini della sinistra (+9 punti sul NO) e del centro (+7). Al contrario, il NO è largamente in testa fra coloro che si dichiarano di...