Tag Articoli con tag "competizione sui temi"

Tag: competizione sui temi

Al di là dello studio delle tematiche considerate prioritarie, un altro aspetto interessante dell’inchiesta condotta dal CISE in vista delle prossime elezioni nel Regno Unito è il consenso degli elettori su 18 temi posizionali, selezionati in cooperazione con un team di ricercatori britannici. Nello specifico, ad ogni intervistato è stato chiesto di posizionarsi su una scala a 6 punti, dove i punti 1 e 6 rappresentano i due obiettivi rivali da raggiungere su una data tematica. Guardare alla configurazione del consenso degli elettori per le diverse tematiche ci consente di ottenere un quadro chiaro di cosa gli elettori vogliono...

Traduzione in italiano di Elisbetta Mannoni Nella nostra analisi dello stato attuale del dibattito politico in Gran Bretagna - basata sui dati raccolti dal CISE nell’ambito del progetto comparato ICCP - abbiamo notato che tra gli elettori britannici c’è un grande interesse verso obiettivi condivisi, malgrado le politiche economiche divisive siano anch’esse piuttosto rilevanti - con le posizioni tradizionali di sinistra in testa. Guardiamo ora ai partiti politici. Abbiamo già visto tanto in Francia quanto in Olanda due diverse strategie emergano per i partiti. Da una parte, possono rivolgere agli elettori un profilo consensuale, tralasciando i conflitti e basando la campagna elettorale sulla loro credibilità...

In vista del voto di oggi nel Regno Unito, il CISE (Centro Italiano Studi Elettorali) ha condotto un sondaggio CAWI sulla popolazione adulta britannica. Analogamente a quanto abbiamo fatto recentemente, in occasione delle elezioni parlamentari in Olanda tenutesi lo scorso marzo, e l’elezione presidenziale francese lo scorso aprile, agli intervistati britannici è stato chiesto di esprimere il proprio consenso su 18 temi posizionali (temi divisivi che fanno riferimento a due obiettivi opposti, ad esempio aumento della spesa pubblica vs tagli alle tasse). Nello specifico, ad ogni intervistato è stato chiesto di posizionarsi su una scala da 1 a 6,...

E così Macron e Le Pen vanno al secondo turno. Un risultato storico che - come hanno messo in luce praticamente tutti i commentatori - vede escluse entrambe le famiglie partitiche (socialisti e destra neogollista) che avevano dominato decenni di vita politica in Francia. Tuttavia, ciò su cui i commentatori sono per adesso abbastanza divisi sono le motivazioni del risultato. Da dove viene il successo di Macron? Da dove la sua trasversalità? E l'exploit di Mélenchon? Dalle sue posizioni controverse? O è piuttosto un voto di identità della sinistra francese, delusa dalle primarie? A queste domande è impossibile rispondere basandosi solo...

(Pubblicato su Il Sole 24 Ore del 21 Aprile) In molti Paesi le elezioni sono diventate una roulette. Negli Usa Donald Trump ha vinto per 77mila voti, meno dello 0,1% dei votanti. In Francia domenica succederà la stessa cosa. Il passaggio al secondo turno sarà deciso da un numero esiguo di elettori. Al momento la situazione è incertissima. A dar credito ai sondaggi di questi ultimi giorni può succedere di tutto. Solo il candidato del partito socialista, Hamon, sembra tagliato fuori dal ballottaggio. La maggior parte dei sondaggi dà ancora davanti Le Pen e Macron, entrambi sopra il 20 per cento. Ma...