Chiaramonte A., D’Alimonte R. (a cura di),
Il maggioritario regionale. Le elezioni del 16 aprile 2000,
Bologna, Il Mulino, 2001.
ISBN 978-88-15-07906-0
Le elezioni regionali del 2000 hanno rappresentato un’importante occasione di verifica dei rapporti di forza tra gli schieramenti politici italiani e delle loro strategie di coalizione. Anzi, a giudicare dai toni della campagna elettorale e da come si sono esposti i leader di maggioranza e opposizione, sono state una sorta di prova generale delle elezioni politiche nazionali. Le dimissioni di D’Alema ne sono la testimonianza più evidente. Ma nella prospettiva della transizione italiana queste elezioni hanno offerto più conferme che smentite. La prima conferma è che l’esito del voto dipende dalla composizione delle coalizioni più che dal comportamento dell’elettorato, che si mostra infatti sostanzialmente stabile e da tempo orientato a maggioranza verso l’area di centro-destra. La seconda riguarda il sistema partitico italiano e la sua tendenza a un “bipolarismo frammentato”, in cui i terzi poli trovano sempre meno spazio ma i partiti continuano a proliferare.