Partecipazione elettorale e integrità elettorale: un’agenda di ricerca
Evento organizzato dallo Standing Group SISP “Partiti Opinione Pubblica Elezioni” in collaborazione con QOE-IJES e CISE-LUISS.
Giovedì 23 giugno 2022, ore 10:15
Aula Toti, Campus Luiss di Viale Romania 32, Roma
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È in atto una tendenza allarmante verso l’allontanamento dalle elezioni da parte degli elettori. Spesso questo distacco è accompagnato dalla contestazione dei risultati elettorali. Entrambi i fenomeni indicano un fallimento dei valori e delle procedure democratiche. Come e perché le elezioni falliscono? E cosa si potrebbe fare per evitare il fallimento delle elezioni? L’integrità elettorale è una preoccupazione persistente sia nelle democrazie consolidate che in quelle in transizione. La manipolazione e la frode dei risultati elettorali rappresentano una concreta possibilità specialmente nei sistemi politici non compiutamente democratici, tuttavia possono sorgere contestazioni anche in caso di elezioni libere.
Nonostante la crescente attenzione in letteratura, il concetto stesso di integrità elettorale è tuttora dibattuto. È quindi opportuno promuovere nuove riflessioni su questo tema, con una particolare attenzione sull’Italia, dove l’ossessione dei partiti per il cambiamento delle regole elettorali si accompagna all’indifferenza su come le elezioni sono effettivamente organizzate. A questo proposito, si riscontra la necessità di rendere decisiva la volontà degli elettori e di aumentare allo stesso tempo la loro partecipazione. Da un lato, l’innovazione tecnologica offre nuove possibilità per la partecipazione politica e per l’organizzazione dei processi elettorali. Dall’altra parte, gli episodi di mancata accettazione dell’esito elettorale a causa di incertezze relative alle procedure sono sempre più comuni. Le implicazioni possono variare da episodi violenti – com’è successo negli Stati Uniti nel gennaio 2021 con le rivolte a Capitol Hill – a manifestazioni di limitato dissenso. In ogni caso, le contestazioni sull’esito elettorale contribuiscono a consolidare sentimenti di sfiducia nei confronti della politica e delle istituzioni. La legittimità di un risultato elettorale, infatti, dipende in larga misura dalle procedure, dalla loro correttezza e dalla percezione che elettori e candidati hanno dell’intero processo elettorale.
Programma
10:15 Saluti
Lorenzo De Sio, Università Luiss Guido Carli
Luca Verzichelli, Università di Siena, Presidente SISP
10:30 Prima sessione
Stefano Rombi e Fulvio Venturino, Università di Cagliari
Integrità elettorale: definizioni e misure
Fabrizio Orano, Ministero dell’interno
Le modalità di espressione del voto: il voto all’estero
Nicola D’Amelio, Ministero dell’interno
Le modalità di espressione del voto: il voto elettronico
Gabriele Bracci, Consiglio regionale della Toscana
Le modalità di espressione del voto: libertà di circolazione e diritto di voto
Stefano Cavatorti, Regione Emilia-Romagna
Le modalità di espressione del voto: l’incidenza sul procedimento preparatorio
12:30 Pausa pranzo
14:00 Seconda sessione
Francesco Giovanni Truglia, Alessandra Ferrara e Giovanni Lombardo, Istat
Recenti dinamiche dell’astensionismo, propagazione territoriale e driver dell’astensionismo involontario. Offerta politica partecipazione elettorale tra prima, seconda e terza Repubblica. Analisi multiway elezioni politiche 1992-2018.
Dario Tuorto, Università di Bologna
Esclusi per legge. “Non-eligible voters” come categoria negletta delle democrazie contemporanee
16:00 Tavola rotonda
Paolo Feltrin, Università di Trieste
Alessandra Ferrara, Istat
Marta Regalia, Università di Milano
Modera: Paolo Bellucci, Università di Siena
Conclusione
Stefano Rombi, Università di Cagliari
L’integrità elettorale in Italia, problemi e prospettive
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