Sweden: an escape from mainstream parties

Redazione CISE

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Nina Liljeqvist In the 2009 European elections, Swedish voters favoured government parties on the centre-right and gave the cold shoulder to alternatives on both the far-left and far-right. Come 2014, things could not be more different. This is the fifth European Parliament election for Swedish voters and while voter turnout is on the up, support for the mainstream parties on both the centre-left and centre-right is decreasing. From the campaign to the result: the winners The voters are instead rewarding those that have emphasised specific issues and concrete alternatives in the campaign, namely green politics, feminism, and nationalism. The Green Party (Mp)...

Konstantinos Athanasiadis The elections of the 25th May in Greece were realised amidst pronounced polarisation, deep fragmentation and collapse of partisan identities. Interestingly, the elections coincided with the 40th anniversary of the collapse of the military junta that ruled Greece for seven years (1967-1974) and the subsequent consolidation of democracy as inculcated in the era of Metapolitefsi (change of regime/ new ethos in the conduct of politics). Konstantinos Athanasiadis is PhD Candidate at LUISS Guido Carli University. Mr Athanasiadis earned an MSc in International Politics from SOAS, University of London and a BA in International and European Studies from the University...

di Carolina Plescia e Sylvia Kritzinger Introduzione In Austria si è votato domenica 25 Maggio. L’Austria elegge 18 membri del Parlamento europeo, uno in meno rispetto al 2009 prima dell’annessione della Croazia. Il sistema elettorale è lo stesso delle elezioni nazionali ma per le elezioni del Parlamento europeo vi è una sola circoscrizione nazionale anziché 39. Si tratta di un sistema elettorale proporzionale con possibilità per l’elettore di esprimere una singola preferenza per un candidato di partito, possibilità che di fatto viene utilizzata raramente dagli austriaci (Müller et al. 2001). La soglia per ottenere seggi, sia nel Parlamento nazionale che quello...

di Konstantinos Athanasiadis Le elezioni del 25 maggio in Grecia si sono tenute in un contesto caratterizzato da una pronunciata polarizzazione. A questa si sommano una profonda frammentazione e il venir meno delle identificazioni di partito. Curiosamente queste elezioni sono coincise con il quarantesimo anniversario del crollo della giunta militare che guidò la Grecia per sette anni (1967-1974) a cui fece seguito il successivo consolidamento democratico identificato con il periodo della Metapolitefsi (transizione di regime/nuova etica pubblica nella conduzione della politica). Konstantinos Athanasiadis è dottorando di ricerca presso la LUISS Guido Carli. È titolare di un Master in International Politics presso...

di Laura Sudulich Giovedì 22 Maggio Olanda e Regno Unito sono stati i primi paesi a votare per eleggere i delegati nazionali per il prossimo Parlamento Europeo. L’Irlanda ha invece votato venerdì 23 Maggio. Nel Regno Unito sono stati eletti 73 rappresentanti, con un sistema elettorale a liste chiuse su base regionale. L’Olanda manda a Strasburgo 26 nuovi delegati (uno in più rispetto alle elezioni del 2009) eletti con sistema a lista aperta in un unico collegio elettorale per tutto il paese. Infine, l’Irlanda ha votato per gli 11 delegati nazionali (uno in meno rispetto al 2009) con un sistema...