Le persone

Le persone

Roberto D’Alimonte
fondatore

Roberto D’Alimonte è professore emerito nella Facoltà di Scienze Politiche della Luiss Guido Carli dove insegna Sistema Politico Italiano. Dal 1974 fino al 2009 ha insegnato presso la Facoltà di Scienze Politiche “Cesare Alfieri” della Università degli Studi di Firenze. Ha insegnato come visiting professor nelle Università di Yale e Stanford. Collabora con il centro della New York University a Firenze. I suoi interessi di ricerca più recenti riguardano i sistemi elettorali, elezioni e comportamento di voto in Italia. A partire dal 1993 ha coordinato con Stefano Bartolini e  Alessandro Chiaramonte  un gruppo di ricerca su elezioni e trasformazione del sistema partitico italiano. I risultati sono stati pubblicati in una collana di volumi editi da Il Mulino: Maggioritario ma non troppo. Le elezioni del 1994;  Maggioritario per caso. Le elezioni del 1996; Maggioritario finalmente?  Le elezioni del 2001; Proporzionale ma non solo. Le elezioni del 2006; Proporzionale se vi pare. Le elezioni del 2008. Tra le sue pubblicazioni ci sono articoli apparsi su West European Politics, Party Politics, oltre che sulle principali riviste scientifiche italiane. E’ membro di ITANES (Italian National Election Studies). E’ editorialista de IlSole24Ore.

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Lorenzo De Sio
direttore

Lorenzo De Sio è ordinario di Scienza Politica presso il Dipartimento di Scienze Politiche della Luiss Guido Carli dove insegna Political Science e Opinione Pubblica e Comportamento Politico. Già Jean Monnet Fellow presso l’Istituto Universitario Europeo, Visiting Research Fellow presso la University of California, Irvine, e Campbell National Fellow presso la Stanford University, ha insegnato anche presso l’Università di Siena, l’Universitat Pompeu Fabra di Barcellona e la ECPR Summer School on Political Parties. E’ coordinatore scientifico del CISE (Centro Italiano di Studi Elettorali), membro del Consiglio Scientifico di ITANES (Italian National Election Studies), e ha partecipato ai progetti internazionali EUDO (European Union Democracy Observatory),  “The True European Voter”, euandi. I suoi interessi di ricerca attuali vertono sulle strategie di competizione di partito, con particolare attenzione al ruolo delle issues. È autore dei volumi Elettori in movimento (Polistampa, 2008), Competizione e spazio politico (Il Mulino, 2011) e curatore e co-curatore di vari altri volumi in italiano e in inglese, tra cui Terremoto elettorale (Il Mulino, 2014). Tra le sue pubblicazioni ci sono articoli apparsi su American Political Science Review, Party Politics, Comparative Political Studies, West European Politics, South European Society and Politics, oltre che sulle principali riviste scientifiche italiane.

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Stefano Bartolini

Stefano Bartolini è attualmente direttore del Robert Schuman Centre for Advanced Studies dell’Istituto Universitario Europeo di Firenze, dopo aver lavorato all’Università di Bologna, Firenze, Trieste, Ginevra ed all’Istituto Universitario Europeo di Firenze. I suoi interessi di ricerca riguardano la storia elettorale e dei partiti, la politica comparata europea e l’integrazione europea. Nel 1990 ha ricevuto il Premio Stein Rokkan dell’UNESCO, nel 2001 il Premio Gregory Luebbert dell’ APSA. Le sue più recenti pubblicazioni includono The Class Cleavage. The Electoral Mobilisation of the European Left 1880-1980 (Cambridge, 2000); Maggioritario finalmente? La transizione elettorale 1994-2001 , con R. D’Alimonte (Bologna, 2002); e Restructuring Europe. Centre formation, system building and political structuring between the nation state and the EU (Oxford, 2005).

Alessandro Chiaramonte

Alessandro Chiaramonte è Professore ordinario in Scienza politica presso l’Università di Firenze, dove insegna Sistema politico italiano ed Elezioni, partiti e opinione pubblica. Laureato nella facoltà di Scienze Politiche “Cesare Alfieri” dell’Università di Firenze, ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca in Scienza politica nel 1996. È stato Research fellow presso la London School of Economics and Political Science. Fondatore e membro del Centro Italiano di Studi elettorali (CISE), è anche componente del comitato direttivo della Società Italiana di Scienza Politica (SISP), della Società Italiana di Studi Elettorali (SISE) e dell’Associazione Studi e Ricerche Parlamentari. Sotto il profilo della ricerca, si è occupato dello studio di vari aspetti della transizione politica italiana, con particolare riferimento alle elezioni e alle riforme istituzionali introdotte e progettate ai vari livelli di governo. Più recentemente è impegnato inoltre nell’analisi della trasformazione dei sistemi partitici, sia di quello italiano sia in prospettiva comparata soprattutto europea. Su questi temi ha scritto vari saggi. E’ autore di “Tra maggioritario e proporzionale. L’universo dei sistemi elettorali misti” (Il Mulino, 2005). Ha curato (con Roberto D’Alimonte) “Il maggioritario regionale. Le elezioni del 16 aprile 2000” (Il Mulino, 2000), “Proporzionale ma non solo. Le elezioni politiche del 2006 (Il Mulino, 2007), “Proporzionale se vi pare. Le elezioni politiche del 2008” (Il Mulino, 2010) e (con Giovanni Tarli Barbieri) “Riforme istituzionali e rappresentanza politica nelle regioni italiane” (Il Mulino, 2007) e “Il premio di maggioranza” (Carocci, 2011). Tra il 2002 e il 2004 è stato consulente del Consiglio regionale della Toscana nella predisposizione della nuova legge elettorale e della legge sulle primarie.

Raffaele De Mucci

Raffaele De Mucci è Professore ordinario di Scienza politica nella Facoltà di Scienze politiche della Luiss, dove è titolare anche dell’insegnamento di Politica comparata. Laureato in Scienze politiche presso la Luiss e in Giurisprudenza presso l’Università di Roma. Ha inoltre studiato presso il Dipartimento di Politics della State University di New York. Ha insegnato, a vario titolo, discipline politologiche e di sociologia politica nelle Università di Padova, Salerno, L’Aquila e Viterbo nonché, come visiting professor, nelle Università di Tampere (Finlandia) e Uppsala (Svezia). Collabora con varie riviste scientifiche e con l’Istituto perl’Enciclopedia italiana. Notista politico del quotidiano Il Tempo, collabora con Il Sole24ore e con le testate giornalistiche di Radiorai. Dirige la collana “Kosmos e Taxis. Idee per la scienza politica”, dell’editore Rubbettino.

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Sergio Fabbrini

Sergio Fabbrini e’ Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche della Luiss Guido Carli e della School of Government della Luiss di Roma. Dal 2004 al 2009 è stato Direttore della Rivista Italiana di Scienza Politica. È vincitore del Premio Europeo Amalfi per le Scienze Sociali. Ha curato per le edizioni Laterza la serie Le istituzioni delle democrazie. Opera come referee per varie riviste scientifiche internazionali. È membro del Comitato Direttivo del Gruppo Permanente ECPR (European Consortium for Political Research) sull’Unione Europea dal 2001. Tra le sue pubblicazioni più recenti: Compound Democracies: Why the United States and Europe Are Becoming Similar, Oxford University Press, 2007; (con Simona Piattoni, a cura di), Italy in the European Union. Redefining national Interest in a Compound Polity, Rowman and Littlefield, 2007; (a cura di) The United States Contested. American Unilateralism and European Dissent, Routledge, 2006 e (a cura di), Federalism and Democracy in the European Union and the United States. Exploring Post-National Governance, Routledge, 2005.

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Carlo Fusaro

Già professore associato all’Università di Pisa. Consigliere della presidenza del Consiglio (1993-1994). Membro del Comitato di studio sulle riforme del Dipartimento riforme presidenza del Consiglio (2002-2004); comitato di esperti della Commissione speciale per lo Statuto del Consiglio regione Toscana; comitato giuridico per la revisione dello Statuto speciale e per la legge statutaria sulla forma di governo della regione Friuli Venezia Giulia; Comitato esperti della Presidenza del Consiglio della Regione Lombardia (2006-2008).  Già presidente del Collegio regionale di garanzia elettorale primarie della Regione Toscana (2005). Consigliere provinciale. Deputato nella IX legislatura. Presidente di INTERCULTURA/AFS Onlus dal 2004 al gennaio 2008. Membro del Board di AFS Intercultural Programs (New York). Componente della direzione dei ‘Quaderni costituzionali’. Direttore del Dipartimento di diritto pubblico (2004-2007). Visiting Professor alla Shudo University di Hiroshima (2004) e all’University College London (2004 e 2008). Presidente della Società italiana di studi elettorali. Commentatore del “Corriere Fiorentino” (Corriere della Sera).

Nicola Lupo

Nicola Lupo è Professore ordinario di Diritto delle assemblee elettive presso la Facoltà di Scienze Politiche della Luiss Guido Carli, ove insegna anche Diritto dell’informazione e della comunicazione. Dal 2009 vicepreside della Facoltà. Dal 2007 dirige il Master di secondo livello “Parlamento e politiche pubbliche”, ora ricompreso all’interno della Luiss School of Government. Dal 1997 al 2005 è stato Consigliere parlamentare presso la Camera dei deputati e, dal 2006 al 2008, è stato componente dell’Unità per la semplificazione delle norme e delle procedure presso la Presidenza del consiglio dei ministri. Collabora, sin dalla loro fondazione, con il Centro di ricerca sulle amministrazioni pubbliche “Vittorio Bachelet” e con il Centro di studi sul Parlamento. Vicedirettore della rivista elettronica Amministrazioneincammino e redattore delle riviste elettroniche Osservatorio sulle fontiNel merito, nonché della rivista Rassegna parlamentare. È socio dell’Associazione italiana dei costituzionalisti, dell’Associazione “Gruppo di Pisa” sulla giustizia costituzionale, di ASTRID, dell’ISLE e del Devolution Club.

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Leonardo Morlino

Leonardo Morlino è professore di Scienza della Politica presso la Luiss, Roma, dal 2010. E’ altresì Presidente dell’International Political Science Association (IPSA)(2009/12). Nel 2004 gli è stata attribuita la cattedra Jean Monnet in Studi Europei dalla Commissione Europea. E’ stato anche Bechtel Visiting Professor, Stanford University, Stanford, Ca, (USA) (2002-3); Jemolo fellow, Nuffield College, Oxford University (UK) nel 1998, nel 2007 e nel 2009; visiting Professor presso l’Istituto Juan March, Madrid (Spagna) nel 1995-96;  e visiting professor presso l’Institut d’Etudes Politiques,  Paris (France) nel 1992-93,  1993-94 e 2008-09, Monte dei Paschi Fellow presso il St. Anthony’s College di Oxford nel 2010. E’ autore, co-autore o curatore di 30 volumi e di circa 200 articoli o capitoli di libri in inglese, francese, spagnolo, portighese, tedesco, ungherese, giapponese, mongolo.

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Collaboratori:

Davide Angelucci

Davide Angelucci ha ottenuto il dottorato presso l’Università di Siena ed è assegnista di ricerca presso il CISE, alla Luiss – Guido Carli. I suoi interessi di ricerca si concentrano sulla politica europea, sul comportamento politico e sulla partecipazione politica. Di recente ha svolto ricerche sulla politicizzazione della politica estera e di sicurezza comune europea. Attualmente sta lavorando su giovani e disuguaglianze politiche in Europa.

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Roberto Brocchini

Roberto Brocchini ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Scienza Politica presso l’Università di Firenze nel 2004, con una tesi dal titolo “Sistemi elettorali e voto strategico: un’analisi comparata”. I suoi interessi ruotano intorno allo studio e alla comparazione dei sistemi elettorali, nonché alla raccolta e catalogazione di dati elettorali a livello locale, nazionale e internazionale. Tra le sue pubblicazioni vi sono articoli apparsi su Quaderni dell’Osservatorio Elettorale, Quaderni di Scienza Politica, Polena.

Matteo Cataldi

Matteo Cataldi si è laureato presso la Facoltà di Scienze politiche “Cesare Alfieri” dell’Università di Firenze con una tesi sulla competitività delle elezioni italiane. È stato ricercatore presso Tolomeo Studi e Ricerche e ha pubblicato articoli su Polena e Quaderni dell’Osservatorio Elettorale, è co-autore di un capitolo di Terremoto elettorale (Il Mulino, 2014) e co-curatore di vari Dossier CISE e di numerose note di ricerche apparse nella serie di Dossier. Ha inoltre curato l’appendice al volume Proporzionale se vi pare (Il Mulino, 2010). I suoi interessi di ricerca comprendono lo studio del comportamento elettorale e in particolare il cambiamento della geografia del voto, anche attraverso i più recenti sviluppi degli applicativi GIS in ambito politico-sociale. È membro SISP e dello Standing Group POPE – Partiti Opinione Pubblica Elezioni.

Federico De Lucia

Federico De Lucia ha conseguito la laurea magistrale in Scienza della Politica e dei Processi Decisionali, presso la facoltà di Scienze Politiche all’Università di Firenze, discutendo una tesi dal titolo “Le Regioni a Statuto Speciale nella Transizione italiana. Forma di governo, sistema elettorale, sistema partitico.” Nel periodo degli studi universitari ha svolto tre tirocini presso gli uffici della Regione Toscana, nel Settore di assistenza alla I Commissione (Affari Istituzionali, Programmazione e Bilancio) del Consiglio e nell’Osservatorio elettorale regionale, presso la Presidenza. Ha poi partecipato al Seminario di Studi e Ricerche Parlamentari “Silvano Tosi”. Dal luglio 2013 al maggio 2018 ha lavorato presso FB & Associati, una società che si occupa di consulenza nel campo delle relazioni istituzionali. In tale società ha fondato e poi diretto per cinque anni FBLab, un Centro studi che si occupa di monitoraggio parlamentare e analisi dello scenario politico. Inoltre, è membro del CISE sin dalla sua costituzione, ha scritto numerosi contributi nei Dossier CISE e ha curato il quarto volume (Le Elezioni Politiche 2013). Oggi è funzionario del Ministero dell’Interno. I suoi principali interessi sono lo studio dell’assetto istituzionale, dei sistemi elettorali e dell’evoluzione storica dei sistemi partitici, nonché la raccolta, la catalogazione ed il confronto dei dati elettorali, a livello locale, nazionale ed internazionale.

Vincenzo Emanuele

Vincenzo Emanuele è ricercatore in Scienza Politica presso la Luiss Guido Carli di Roma. Ha conseguito il dottorato di ricerca in Scienza della Politica presso la Scuola Normale Superiore (ex SUM) di Firenze con una tesi sul processo di nazionalizzazione del voto in Europa occidentale e le sue possibili determinanti. La sua tesi ha vinto il Premio ‘Enrico Melchionda’ conferita alle tesi di dottorato in Scienze Politiche discusse nel triennio 2012-2014 e il Premio ‘Celso Ghini’ come miglior tesi di dottorato in materia elettorale del biennio 2013-2014. È membro del CISE, di ITANES (Italian National Election Studies) e co-coordinatore del Research Network in Political Parties, Party Systems and Elections del CES (Council of European Studies). I suoi interessi di ricerca si concentrano sulle elezioni e i sistemi di partito in prospettiva comparata, con particolare riferimento ai processi di nazionalizzazione e istituzionalizzazione. Ha pubblicato articoli su Comparative Political Studies, Persepctives on Politics, Party Politics, South European Society and Politics, Government and Opposition, Regional and Federal Studies, Journal of Contemporary European Research, oltre che sulle principali riviste scientifiche italiane. La sua monografia Cleavages, institutions, and competition. Understanding vote nationalization in Western Europe (1965-2015) è edita da Rowman and Littlefield/ECPR Press (2018). Sulle elezioni italiane del 2018, ha curato la Special Issue di Italian Political Science ‘Who’s the winner? An analysis of the 2018 Italian general election’.

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Nicola Maggini

Nicola Maggini è ricercatore in scienza politica presso il Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche dell’Università degli Studi di Milano. È membro del laboratorio di ricerca spsTREND “Hans Schadee” e del CISE (Centro Italiano Studi Elettorali). In precedenza è stato Jean Monnet Fellow presso lo Schuman Centre for Advanced Studies dell’Istituto Universitario Europeo e membro del CISE (Centro Italiano di Studi Elettorali) e ha partecipato a due progetti di ricerca europei Horizon 2020: Sirius-Skills and Integration of Migrants, Refugees and Asylum Applicants in European Labour Markets e TransSol-Transnational solidarity at times of crisis.  Si è addottorato, con lode, in Scienza della Politica all’Istituto Italiano di Scienze Umane nel marzo 2012. Ha pubblicato articoli in diverse riviste scientifiche italiane e internazionali, tra cui Journal of Common Market Studies, West European Politics, American Behavioral Scientist, South European Society and Politics, RISP-Italian Political Science Review, Journal of Contemporary European Research, SocietàMutamentoPolitica-Rivista Italiana di Sociologia, Sociological Research Online, International Sociology e Quaderni di Scienza Politica. Ha pubblicato, per Palgrave MacMillan, il libro Young People’s Voting Behaviour in Europe. A Comparative Perspective (Palgrave Macmillan, 2016). È inoltre coautore di diversi capitoli in volumi collettanei e ha co-curato numerosi volumi della serie dei Dossier CISE. Infine, è autore di diverse note di ricerca pubblicate nella serie dei Dossier CISE. I suoi interessi di ricerca si concentrano sullo studio degli atteggiamenti e comportamenti socio-politici, dei sistemi elettorali, del comportamento di voto e della competizione partitica in prospettiva comparata.

Aldo Paparo

Aldo Paparo è assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Scienze Politiche alla Luiss Guido Carli, dove insegna Italian Political System. Dopo il conseguimento del dottorato è stato W. Glenn Campbell and Rita Ricardo-Campbell National Fellow presso la Hoover Institution alla Stanford University, dove ha condotto una ricerca sulla identificazione di partito in chiave comparata. Ha conseguito con lode il dottorato di ricerca in Scienza della Politica presso la Scuola Normale Superiore (ex SUM) di Firenze, con una tesi sugli effetti del ciclo politico nazionale sui risultati delle elezioni locali in Europa occidentale. Ha conseguito con lode la laurea magistrale presso Facoltà di Scienze Politiche “Cesare Alfieri” della Università degli Studi di Firenze, discutendo una tesi sulle elezioni comunali nell’Italia meridionale. Le sue principali aree di interesse sono i sistemi elettorali, i sistemi politici e il comportamento elettorale, con particolare riferimento al livello locale. Ha co-curato numerosi volumi della serie dei Dossier CISE; e ha pubblicato articoli scientifici su South European Society and Politics, Italian Political Science, Quaderni dell’Osservatorio Elettorale, Contemporary Italian Politics e su Monkey Cage. È stato inoltre co-autore di un capitolo in Terremoto elettorale (Il Mulino 2014). È membro dell’APSA, della MPSA, della ESPA, della ECPR, della SISP e della SISE.

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