Amministrative 2016

Amministrative 2016

Amministrative 2016

di Stefano Rombi (Università di Cagliari) La media logic che innerva l’intero dibattito politico contemporaneo non ha risparmiato le recenti elezioni amministrative italiane e, meno che mai, un ambito che in verità dovrebbe guardare molto semplicemente ai numeri. Così, i media, tradizionali e non, hanno finora discusso del voto di preferenza con la telecamera puntata sulle performance di candidati più o meno celebri: dall’ex soubrette Simona Tagli al nipote del celeberrimo Aldo Biscardi. Per quanto divertente e sicuramente in grado di catturare l’attenzione del pubblico, questo genere di trattazione non aiuta in alcun modo a comprendere le dimensioni e la...

Introduzione Vincenzo Emanuele e Nicola Maggini Parte I - Prologo: il voto a Bolzano Il primo test delle Comunali 2016: l’offerta politica a Bolzano Federico De Lucia Comunali a Bolzano, vince Caramaschi (PD) ma non ha la maggioranza Federico De Lucia Parte II - Prima del voto Verso le amministrative: una panoramica sulle primarie in Italia Maria-Chiara Pomarico Comunali 2016, l’analisi dell’offerta politica nei comuni capoluogo Vincenzo Emanuele, Bruno Marino e Nicola Martocchia Diodati A Roma il primo turno si trasforma in primarie Roberto D’Alimonte La mappa delle alleanze: PD-sinistra in 7 città, FI-Lega in 13 Roberto D’Alimonte Parte III - Il voto: il primo turno Calo dell’affluenza, frammentazione e incertezza nei comuni superiori al voto Vincenzo...

di Maria-Chiara Pomarico Contestate, criticate, in certi casi desiderate. Le primarie sono indubbiamente la prova generale delle elezioni amministrative che si terranno probabilmente tra il 5 e il 12 giugno, specialmente se nei prossimi mesi il Governo verrà messo alla prova nelle principali città italiane come Milano, Roma e Napoli. Da Nord a Sud, di 28 capoluoghi di provincia prossimi al voto, 12 si sono organizzati in questi mesi per delle primarie (che sono state tendenzialmente aperte), mentre in 5 casi sono ancora in via di definizione. In alcune città, come Cosenza, il PD cittadino si è sottratto alla votazione del...

di Luca Carrieri Il voto del 5 Giugno a Roma per il rinnovo del consiglio e della giunta comunale ha rappresentato un profondo sovvertimento dei rapporti di forza tra i principali partiti e blocchi politici all’interno della capitale. A fronte di un significativo aumento dell’affluenza rispetto alle precedenti comunali, che è passata dal 52,8% al 56,2%, le scelte di voto sono radicalmente mutate, denotando una forte tendenza all’instabilità elettorale.  Tab. 1 – Il voto a Roma: partiti e blocchi politici a confronto con il passato  Il PD, che appoggiava la candidatura del vicepresidente della Camera Roberto Giachetti, è stato senz’altro uno dei...