Analisi

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Durante una pausa della conferenza Inside American Politics presso il campus di Firenze della New York University, il professor Tucker ha parlato con noi delle recenti elezioni (traduzione di Elisabetta Mannoni, il video originale in inglese è disponibile qui). Joshua A. Tucker è professore di Politica, professore associato di Studi russi e slavi, e di Scienze dei dati presso la New York University. È direttore del Jordan Center for Advanced Study of Russia della NYU, co-direttore del laboratorio NYU Social Media e partecipazione politica (SMaPP) e coautore del premiato blog politico The Monkey Cage, pubblicato dal The Washington Post. Dal 2013 collabora...

Traduzione di Irene Fratellini. La Lettonia è stato uno dei pochi paesi UE ad andare alle urne sabato 25 maggio, sebbene fosse possibile votare anche nei tre giorni precedenti con la procedura del voto anticipato. Secondo la Commissione Elettorale Centrale (CEC), un numero pari a 1.411.955 di persone ha esercitato il proprio diritto di voto –con un calo del 4% di votanti rispetto al 2014. La votazione è avvenuta mediante un sistema elettorale a lista aperta, che consentiva a ciascun elettore di esprimere una preferenza positiva o negativa per ogni candidato della lista votata. In tal modo sono stati scelti...

Traduzione di Giorgia Ramazzotti. Introduzione Le elezioni del Parlamento Europeo in Polonia hanno avuto luogo domenica 26 Maggio 2019. Come nel 2014-2015, sono state parte di una lunga ‘maratona elettorale’ durante la quale i Polacchi sono chiamati a eleggere i loro rappresentanti di governo locale (ottobre-novembre 2018), i deputati al Parlamento Europeo (maggio 2019), i deputati e i senatori al Parlamento nazionale (probabilmente ottobre 2019) e il presidente (maggio 2019). Questo particolare contesto di elezioni consecutive, che si ripete già per la quarta volta nella storia delle elezioni del Parlamento Europeo in Polonia, ha determinato il loro carattere e svolgimento. A causa di...

Over six million voters were eligible to select 17 members of the European Parliament (EP) in Bulgaria under a proportional representation system with preferential voting in a single nation-wide constituency. 318 candidates were nominated by thirteen political parties, eight coalitions and six initiative committees. Voting in the EP elections is mandatory in Bulgaria, but there is no penalty for not turning out to vote. Furthermore, voting can take place only in person in polling districts and there is no postal voting. These voting arrangements, combined with the lack of any new political formations to mobilize habitual non-voters and the...

Context 2019 EP elections in Estonia took place amidst a heated political atmosphere that prevailed in the aftermath of the general election held less than three months prior. In a “remarkable failure of mainstream politics” (Walker, 2019), two liberal parties, Reform and Centre (both members of the ALDE group in the EP), failed to cooperate in the process of government formation. Having rejected an invitation by the victorious Reform Party to start coalition talks, the incumbent Centre Party formed a coalition with two right-wing parties, including a moderate Pro Patria and an illiberal, xenophobic, and eurosceptic Estonian Conservative People’s Party...