Europee 2014

Europee 2014

Europee 2014

di Nicola Maggini   Il risultato delle elezioni europee è inequivocabile: il Pd di Matteo Renzi ha vinto in maniera netta raggiungendo la percentuale “record” del 40,8%. Mai nessun partito di centrosinistra aveva ottenuto una percentuale simile. E in generale il Pd è il partito italiano che ha ottenuto la miglior percentuale di sempre da quando si vota per il Parlamento Europeo (ossia dal 1979). E se si guarda alle elezioni politiche, solo De Gasperi nel ‘48 e Fanfani nel ’58 avevano ottenuto vittorie elettorali migliori in termini percentuali. Il discorso è ovviamente diverso se si guarda ai valori assoluti: ad...

di Rocco Polin Quello che i cittadini europei eleggeranno tra il 22 e il 25 maggio 2014, sarà un Parlamento molto diverso da quello che si riunì per la prima volta nel settembre 1952 sotto il nome di “Assemblea Comune”. I 78 membri originari sono ora divenuti 750, non più nominati dai parlamenti nazionali dei sei stati fondatori bensì eletti da quattrocento milioni di cittadini residenti in ventotto paesi diversi. Parallelamente al numero dei propri membri, il Parlamento ha visto decisamente aumentare anche i propri poteri, fino a diventare oggi camera legislativa paritaria al Consiglio Europeo in quasi tutte le...

di Vincenzo Emanuele  Alla fine il Partito Popolare Europeo (PPE) ce l’ha fatta. Si conferma la prima forza politica europea per numero di voti complessivi raccolti, nonché il gruppo di maggioranza relativa in seno al Parlamento Europeo (PE). Per i popolari la sfida delle elezioni europee 2014 sembrava molto difficile alla vigilia. Dopo 10 anni di Presidenza Barroso e tre legislature di consecutive con la maggioranza relativa nel PE, il PPE viene ormai considerato il partito di governo dell’UE. Visto il bassissimo consenso per le politiche di austerità portate avanti dall’Unione, in molti prevedevano un’alternanza alla guida della UE. Come...

di Luigi Di Gregorio Nei manuali di scienza politica e di politica comparata, l’Italia è sempre stata presentata come un paese caratterizzato da un sistema partitico con troppi partiti. E tale caratteristica è interpretata come una delle principali cause, se non la più importante, dello scarso rendimento delle nostre istituzioni democratiche. In una democrazia parlamentare il Parlamento decide in ultima istanza. E se in Parlamento (per di più con due Camere con pari poteri) ci sono troppi partiti, i governi sono necessariamente di coalizione – spesso troppo ampie ed eterogenee – e questo rallenta, quando non paralizza l’attività decisionale, a...

  di Nicola Maggini La campagna elettorale per le elezioni del Parlamento Europeo (PE) è ormai cominciata e a questo punto è senza dubbio necessario dedicarci all’analisi dei protagonisti della politica europea, gli europartiti e i gruppi politici presenti nel PE.      Nel presente articolo analizziamo la storia elettorale e la composizione del Gruppo Europa della Libertà e della Democrazia-Europe of Freedom and Democracy (EFD), gruppo politico che raccoglie i partiti della destra populista ed euroscettica (se non esplicitamente anti-euro ed anti-UE) all’interno del PE. L’EFD è nato come gruppo politico il 1 luglio 2009 e nelle ultime elezioni europee...