Europee 2014

Europee 2014

Europee 2014

di Vincenzo Emanuele  Con la presentazione dei simboli e delle liste, la campagna elettorale per le elezioni del Parlamento Europeo (PE) è ormai cominciata. Ci sembra quindi opportuno dedicarci all’analisi dei protagonisti della politica europea, gli europartiti. Sebbene infatti, come rileva Bardi utilizzando la celebre classificazione di Katz e Mair sulle tre “facce” dei partiti” (partito sul territorio, partito come organizzazione e partito nelle cariche pubbliche), una faccia  predomini nettamente sulle altre, quella del partito sul territorio, rappresentata dai partiti nazionali, gli europartiti si sono molto rafforzati negli ultimi decenni, acquisendo uno status e un prestigio maggiori grazie...

di Luca Carrieri Nelle ultime elezioni europee l’alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici (S&D) ha conseguito un esiguo incremento di seggi (+7 rispetto al 2009) ed è rimasto stabile al 25% dei suffragi all’interno dell’eurozona. Le distanze rispetto ai rivali storici del PPE si sono notevolmente accorciate. Infatti, se nel 2009 i popolari potevano contare su 265 eletti contro i 184 dei socialisti (una differenza di circa 80 seggi), nel 2014 i rapporti di forza si sono riequilibrati e la forbice tra i due principali euro-partiti è scesa a 23 seggi, sempre in favore dei popolari. La percentuale in...

di Bruno Marino Uno dei più gravi problemi dell’Unione Europea è il suo “deficit democratico” (Norris, 1997; Majone, 2008; Katz, 2001). Un problema politico e, soprattutto, di legittimità. In altre parole, visto che all’interno dell’Unione Europea i classici processi democratici funzionano poco (o sono del tutto assenti), per quale motivo dovremmo ritenere le decisioni dell’UE moralmente giuste e opportune (cioè, legittime)? La risposta della politica europea a questo problema merita di essere analizzata. Come spiegato dal sito europarlamento24, “Ci si aspetta, con una logica a noi ben nota, che il candidato alla presidenza della Commissione europea presentato dal partito politico europeo che...

di Vlastimil Havlík Ventuno europarlamentari che rappresentano la Repubblica Ceca (1 europarlamentare in meno rispetto al 2009) sono stati eletti il 23 e 24 maggio. Nella Repubblica Ceca è in vigore un sistema elettorale proporzionale con liste bloccate, una circoscrizione unica nazionale e una soglia di sbarramento del 5%. Per l’allocazione dei seggi tra i vari partiti è usato il metodo d’Hondt (Chytilek et al. 2009). La campagna elettorale Il termine “invisibile” è forse ciò che descrive meglio la campagna che ha preceduto le elezioni. Ciò non significa che i partiti politici (e i media) abbiano del tutto ignorato le elezioni, ma...

di Nicola Maggini   Il risultato delle elezioni europee è inequivocabile: il Pd di Matteo Renzi ha vinto in maniera netta raggiungendo la percentuale “record” del 40,8%. Mai nessun partito di centrosinistra aveva ottenuto una percentuale simile. E in generale il Pd è il partito italiano che ha ottenuto la miglior percentuale di sempre da quando si vota per il Parlamento Europeo (ossia dal 1979). E se si guarda alle elezioni politiche, solo De Gasperi nel ‘48 e Fanfani nel ’58 avevano ottenuto vittorie elettorali migliori in termini percentuali. Il discorso è ovviamente diverso se si guarda ai valori assoluti: ad...