Leggi elettorali

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Leggi elettorali

di Roberto D'Alimonte Pubblicato sul Sole 24 ore del 17 novembre 2013 L’ennesima scissione nella politica italiana non solo complicherà la vita del governo ma anche le prospettive della riforma elettorale. Con la formazione del partito di Alfano si accrescono le fila di coloro che vorrebbero il ritorno al proporzionale visto che anche il nuovo partito intende collocarsi al centro della politica italiana sperando di diventare l’ago della bilancia tra destra e sinistra. Invece in questi giorni si è tornato a parlare di ritorno al mattarellum, che è cosa ben diversa da quella che servirebbe in questo momento a Alfano e...

Pubblicato su Il Sole 24 Ore il 9 luglio I collegi uninominali danno fastidio a tutti. Con l’attuale sistema elettorale i partiti in coalizione sono spinti a scegliere 147 candidati comuni alla Camera e 74 al Senato. È così che in Italia sono stati da sempre utilizzati i collegi uninominali. Questo vuol dire che prima del voto Salvini e Meloni da una parte, così come Letta e Conte dall’altra, dovranno sedersi intorno a un tavolo e litigare sulla spartizione tra loro dei 221 collegi in cui verranno ...

Vincenzo Emanuele La legge elettorale approvata al Senato lo scorso 27 gennaio configura un sistema elettorale che si pone in continuità con quelli già da anni sperimentati in Italia a tutti i livelli di governo - nel senso che si tratta di un sistema "misto" maggioritario-proporzionale i cui elementi caratterizzanti sono il premio di maggioranza e il doppio turno eventuale -  ma che presenta comunque significative novità. Le più rilevanti riguardano: 1) le modalità di assegnazione del premio di maggioranza; 2) la previsione di un ballottaggio; 3) la soglie di sbarramento;  4) il numero e l’ampiezza dei collegi elettorali; 5) le...

di Roberto D'Alimonte Pubblicato su Il Sole 24 Ore del 15 settembre 2016 Esiste una differenza sostanziale tra un giurista e un politologo. Il primo ragiona sulle norme. Il secondo sui dati. E’ questo che spiega in buona parte la diversa valutazione dell’Italicum tra me e Onida. I dati ci dicono che le coalizioni di governo, che per Onida non sono sempre un male, da noi non funzionano. I governi della Prima Repubblica sono durati in media meno di un anno. Quelli della Seconda Repubblica meno di due anni. Per la precisione 628 giorni. Questo è un problema o no?  Se...