Leggi elettorali

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Pubblicato su Il Sole 24 Ore del 6 Dicembre I partiti della attuale maggioranza litigano su tutto, ma non sulla riforma elettorale. Pare che abbiano trovato un accordo su un sistema proporzionale. I dettagli non sono ancora noti, ma spagnolo o italiano, di proporzionale si tratta. E così gli elettori italiani che da anni votano per eleggere direttamente il governo dei comuni e delle regioni verranno definitivamente privati della possibilità di eleggere il governo nazionale. Voteranno per uno dei partiti in campo e saranno i partiti dopo il voto a decidere con chi fare...

Pubblicato su Il Sole 24 Ore del 27 Giugno Questa settimana è iniziata in Commissione Affari Costituzionali della Camera la discussione sulla controriforma elettorale. Si tratta del progetto di ritorno al proporzionale concordato tra Pd e M5s e firmato da Giuseppe Brescia, esponente del M5s e presidente della suddetta Commissione. Il sistema che si vorrebbe introdurre in sostituzione dell’attuale Rosatellum è un sistema proporzionale con una soglia di sbarramento del 5%. Per i partiti che non arrivano alla soglia, ma che soddisfano determinate condizioni, è prevista la possibilità di ottenere seggi sotto forma...

di Roberto D'Alimonte Pubblicato sul Sole 24 Ore il 12 febbraio 2014 Una volta erano questioni riservate agli addetti ai lavori. A furia di parlare di sistemi elettorali anche i comuni mortali hanno scoperto il fascino di formule esoteriche come gli algoritmi, cioè le procedure,  con cui i seggi assegnati ai partiti a livello nazionale vengono redistribuiti alle circoscrizioni e ai collegi sul territorio. Però quello che pochi sanno è che questa operazione, che sulla carta sembra una cosa semplice, è invece dannatamente complessa sul piano tecnico e molto delicata sul piano politico. Il problema non si pone per tutti i sistemi...

di Roberto D'Alimonte Pubblicato sul Sole 24 Ore il 9 novembre 2014 Il premio alla lista è una buona idea. Su questo non ci sono dubbi. La sorpresa davanti all’ennesimo colpo di scena non deve oscurare il merito della questione. Senza il premio alle coalizioni saltano alcune delle caratteristiche più critiche dell’Italicum attuale. Una è la presenza della doppia soglia: una soglia più alta per le liste che stanno da sole (8%) e una più bassa (4,5%) per quelle che si accoppiano. Con il premio solo alla lista la soglia diventa necessariamente unica. Questo semplifica la competizione elettorale e assicura l’autonomia...

Pubblicato su Il Sole 24 Ore del 31 maggio La direzione del Pd ha deciso di mettere nel cassetto il Mattarellum bis, alias Rosatellum, e puntare sul modello tedesco. È il ritorno al proporzionale. È il ritorno ad un sistema in cui non saranno più gli elettori a decidere chi governa. Le coalizioni non si faranno più prima del voto, come è stato dal 1994 al 2013, ma dopo come è successo dal 1948 al 1992. È il ritorno alla prima repubblica, alle sue alchimie parlamentari e ai suoi governi deboli ed effimeri. Ripetiamolo per l’ennesima volta. Il tedesco è...