Diretta Politiche 2013

Diretta Politiche 2013

Diretta Politiche 2013

Ecco la simulazione del Senato sulla base del 25% di sezioni scrutinate. C’è da tener conto che il numero di sezioni scrutinate non è omogeneo fra le varie regioni; in particolare le sezioni pervenute da Lazio (4%) e Lombardia (13%) sono molto inferiori alla media. In tutte le altre regioni sono almeno il 20%.

Ecco la distribuzione dei seggi della Camera quando mancano ormai solo 421 sezioni da scrutinare. Mancano ancora i seggi della Valle d'Aosta e dell'estero.

Ecco la simulazione sui seggi della Camera con il 50% delle sezioni scrutinate. Vale la pena sottolineare che la vittoria alla Camera e il relativo conseguimento del premio di maggioranza sono ancora incerti a metà dello scrutinio. Dal conteggio sono esclusi 13 seggi (il seggio della Valle d'Aosta e i 12 eletti nella circoscrizione estero).  

Mancano 1234 sezioni, il 2% del totale. Il distacco in favore di Bersani è di 150.000 voti circa. Quindi nelle restanti sezioni Berlusconi dovrebbe vincere con oltre 22 punti percentuali di vantaggio su Bersani per conquistare la maggioranza. A questo punto appare decisamente improbabile che possa avvenire il sorpasso.

In queste prime ore si susseguono a ripetizione risultati contraddittori: exit e instant polls, proiezioni, simulazioni su dati ufficiali. Riguardo a queste ultime, si registra una clamorosa instabilità: nonostante l'alta percentuale di sezioni scrutinate, all'affluire di nuove sezioni il risultato cambia in modo significativo. Qual è il motivo di questa instabilità e contraddittorietà? Esistono per lo meno tre spunti di riflessione: 1) E' molto alto il numero di regioni in bilico. Piemonte, Friuli, Lazio, Abruzzo, Calabria e Sicilia sono incerte, a tal punto da fare in modo che, all'affluire di nuove sezioni, più di una regione passi da uno schieramento all'altro,...