Referendum 2016

Referendum 2016

Referendum 2016

di Nicola Maggini I dati del sondaggio CISE-Sole 24 Ore ci dicono che il voto al referendum sembra essere strettamente correlato con il giudizio sull'appartenenza dell'Italia all'Unione Europea. Se infatti si considerano le tre categorie di risposta ("l'appartenenza alla UE è un male", "l'appartenenza alla UE non è nè un bene nè un male", "l'appartenenza alla UE è un bene"), si nota come il Sì al referendum aumenti in maniera perfettamente lineare passando dal giudizio più negativo a quello più positivo circa l'apparteneza dell'Italia alla UE. Infatti, tra chi considera un male l'appartenza dell'Italia alla UE, solo l'11% dichiara di...

di Matteo Cataldi Anche per il comune di Brescia vale quanto abbiamo osservato per Treviso e più in generale per l'intero paese. Il Sì ottiene nei comuni capoluogo e nei centri più grandi risultati nettamente più favorevoli che fuori dai centri urbani. Questa relazione rispecchia, almeno in parte, la maggior forza del Pd nelle città rispetto alla provincia, come osserviamo puntualmente ad ogni elezione nazionale. Nel comune di Brescia i Sì non vanno lontano dalla vittoria ottenendo il 48,4% dei voti validamente espressi. Nella provincia si fermano al 41,8%, un risultato vicino a quello nazionale. La matrice di flussi visualizzata attraverso il...

di Roberto D'Alimonte Pubblicato sul Sole 24 ore del 29 Novembre 2016  Le nuove modalità di elezione del presidente della repubblica rappresentano l’esempio più eclatante della malafede dei critici della riforma costituzionale. L’attuale Costituzione prevede che dopo il terzo scrutinio il presidente sia eletto a scrutinio segreto dalla maggioranza dei grandi elettori. Finchè è rimasto in vigore il sistema elettorale proporzionale, e cioè fino al 1993, questa regola aveva un senso. In fondo, le maggioranze di seggi di allora coincidevano più o meno con la maggioranza dei voti popolari. Ma dopo l’introduzione di un sistema prevalentemente maggioritario - la legge Mattarella...

di Matteo Cataldi Il Veneto è la regione del centro-nord in cui si è registrata la più alta percentuale di contrari alla riforma costituzionale voluta dal governo Renzi. Il No in questa regione ha raggiunto il 62% dei voti validi. Nel comune di Treviso l'esito non è stato diverso, ma il distacco tra il Si e il No è stato di "soli" 10 punti (55% a 45%). Un esito che se raffrontato con quello dell'intera provincia (Sì 37%; No 63%) conferma le indicazioni che avevamo fornito in questo articolo, di una differenza sostanziale tra centri urbani e periferie nel sostegno/avversione alla...

Recent electoral events (the Brexit referendum; Trump's victory) have testified a phenomenon that is increasingly relevant in recent elections: the presence of an information gap in the first hours after the end of the scrutiny. As first results start to flow in from specific local areas, uncertainty emerges. This is especially true when results come from areas with a particularly specific political tradition, so that the partial scrutiny is not representative of what might be the final result. This often produces a deep uncertainty, with relevant effects not only on public opinion and politicians' reactions, but also (an perhaps...