Il Centro Italiano Studi Elettorali si è costituito presso l’Università di Firenze nel giugno 2004, e nel 2011 è divenuto un centro di ricerca interuniversitario tra la Luiss Guido Carli e l’Università di Firenze. La sua attività principale è costituita dallo studio delle elezioni e delle istituzioni ad esse collegate, ed è rivolta a un pubblico che va dalla comunità scientifica agli operatori dell’informazione, dal mondo della politica a tutti i cittadini interessati alle elezioni.
Caratteristica fondamentale dell’attività di ricerca del Centro è quella di adottare un approccio multidisciplinare, capace di indagare il fenomeno elettorale da punti di vista diversi.
Un approccio particolarmente necessario per interpretare l’evoluzione della democrazia italiana. E’ proprio in questo processo che si sviluppa infatti una complessa interazione tra i cambiamenti nelle leggi elettorali, le diverse scelte strategiche degli attori (partiti, coalizioni, leader), e i comportamenti di voto degli elettori.
Per indagare il cambiamento appare dunque indispensabile coniugare fonti di tipo diverso: dati elettorali aggregati, normativa e giurisprudenza, documenti, indagini demoscopiche su base individuale.
E’ lungo questa rotta che negli anni si è sviluppata l’attività dei soci fondatori del CISE ; in particolare del gruppo di ricerca costituito già a partire dal 1993 da Roberto D’Alimonte e Stefano Bartolini, che ha dato vita a una serie di volumi, pubblicati dalla casa editrice Il Mulino, nonché a una ricca produzione di saggi . E’ di quel percorso di ricerca che il CISE costituisce il naturale sviluppo.