Autore: Redazione CISE

  • Elezioni politiche 2013: analisi e prospettive

    Il CISE – Centro Italiano di Studi Elettorali

    organizza un incontro con studenti, docenti e tutti gli interessati

    Il 21 Marzo 2013 alle ore 16:00

    Polo delle Scienze Sociali di Novoli – Aula D6/0.13

     

    Presenteranno i dati:

    Matteo Cataldi, Federico De Lucia, Vincenzo Emanuele, Nicola Maggini, Aldo Paparo

    (collaboratori del CISE – Centro Italiano di Studi Elettorali)

     

    Seguirà una tavola rotonda alla quale interverranno:

    • Prof. Mario CACIAGLI (DSPS – Università di Firenze)
    • Prof. Alessandro CHIARAMONTE (DSPS – Università di Firenze)
    • Prof. Roberto D’ALIMONTE (Università LUISS «Guido Carli»)
    • Prof. Lorenzo DE SIO (Università LUISS «Guido Carli»)
    • Prof. Carlo FUSARO (DSG – Università di Firenze)
  • Camera, i seggi definitivi per lista

    Ecco la tabella con i seggi definitivi per lista al Camera.

  • Senato, i seggi definitivi per lista

    Ecco la tabella con i seggi definitivi per lista al Senato.

     

  • Il segno del cambiamento: alcuni big che restano fuori dal Parlamento

    Dai nostri calcoli rimangono fuori dal Parlamento alcuni candidati illustri. Tra i primi nomi ci sono gli esponenti di Fli tra cui Fini, Bocchino, Granata, Briguglio, Perina, Bongiorno e Baldassarri (solo Della Vedova dovrebbe essere eletto nel partito di Fini) e quelli di Rivoluzione Civile, tra cui Ingroia, Di Pietro, Diliberto, Bonelli e Ferrero. Rimanngono poi fuori anche Storace, Lombardo e Miccichè.

  • La mappa della Camera: gli scarti per provincia tra Bersani e Berlusconi

    Presentiamo la mappa degli scarti tra la coalizione di Bersani e quella di Berlusconi a livello provinciale

  • Seggi quasi definitivi Camera

    Ecco la distribuzione dei seggi della Camera quando mancano ormai solo 421 sezioni da scrutinare. Mancano ancora i seggi della Valle d’Aosta e dell’estero.

  • Al Senato manca solo l’estero: Bersani verso la maggioranza relativa

    E’ finito lo spoglio in Piemonte, quindi ormai il risultato in Italia è definitivo (mancano pochissime sezioni che non sono decisive in nessuna regione).

    Manca ancora il dato definitivo dei 6 seggi eletti all’estero, dove tuttavia appare estremamente improbabile che Berlusconi possa invertire la tendenza. Dovrebbe infatti vincere sia in Nord America che nel collegio di Asia, Africa e Oceania. Di conseguenza, sembra ormai probabile che la maggioranza relativa al Senato andrà a Bersani, che tuttavia sarà molto lontano dalla maggioranza assoluta (anche con l’eventuale accordo con i senatori montiani).

     

  • La Camera verso Bersani

    Mancano 1234 sezioni, il 2% del totale. Il distacco in favore di Bersani è di 150.000 voti circa. Quindi nelle restanti sezioni Berlusconi dovrebbe vincere con oltre 22 punti percentuali di vantaggio su Bersani per conquistare la maggioranza. A questo punto appare decisamente improbabile che possa avvenire il sorpasso.

  • Aggiornamento: Berlusconi vince alla Camera se…

    Nell’ultimo 3,5% di sezioni (2.136) Berlusconi dovrebbe vincere su Bersani con oltre 16 punti percentuali di margine per riuscire a superarlo e ottenere quindi il premio alla Camera.

  • Aggiornamento: Berlusconi vince alla Camera se…

    Quando sono state ormai scrutinate oltre il 95% di sezioni il vantaggio di Bersani è di 215.000 circa. Ciò significa che, se nelle rimanenti sezioni l’affluenza sarà uguale a quella di quelle già scrutinate, Berlusconi deve sopravanzare il rivale di oltre 10 punti percentuali per superarlo e conquistare i 340 seggi del premio alla Camera. (https://canablue.com/)