Anche a Siracusa il risultato del ballottaggio ha visto un ribaltamento dei rapporti di forza al primo turno. Il nuovo primo cittadino è infatti Francesco Italia (appoggiato da PDR e civiche), che ha sconfitto il rivale di centrodestra (Reale), nonostante si trovasse indietro di oltre 17 punti dopo il primo turno.
La nostra analisi dei flussi elettorali (Fig. 1) consente di comprendere come decisivi per questo risultato siano stati due fattori: la smobilitazione dell’elettorato del primo turno del centrodestra, e il grande favore a Italia registrato presso gli elettori che al primo turno avevano candidati non ammessi al ballottaggio.
Il diagramma di Sankey mostra infatti chiaramente la grande banda blu che va dal bacino del centrodestra al primo turno al non voto del secondo turno. Questa è stata la scelta del 45% degli elettori di Reale, ovvero dal 9% degli elettori siracusani totali.
Inoltre, la Figura 1 segnala la netta preferenza per Italia degli elettori di Randazzo e Moschella (74 e 70%), e, seppur meno netta, di quelli di Granata (candidato per Diventerà Bellissima), mentre gli elettori del M5S si sono astenuti in blocco (appena un decimo ha votato Reale).
Questo ha consentito a Italia di superare non solo il grande svantaggio di due settimane fa, ma anche la defezione rilevante di suoi elettori del primo turno verso il suo sfidante al ballottaggio: il 2% degli elettori siracusani, un ottavo del bacino di Italia al primo turno.
Fig. 1 – Flussi elettorali a Siracusa fra primo turno (sinistra) e secondo turno (destra) delle comunali 2018, percentuali sull’intero elettorato (clicca per ingrandire)
Riferimenti bibliografici
Goodman, L. A. (1953), ‘Ecological regression and behavior of individual’, American Sociological Review, 18, pp. 663-664.
Schadee, H.M.A., e Corbetta, P., (1984), Metodi e modelli di analisi dei dati elettorali, Bologna, Il Mulino.
NOTA METODOLOGICA
I flussi presentati sono stati calcolati applicando il modello di Goodman (1953) alle 80 sezioni elettorali del comune di Siracusa. Seguendo Schadee e Corbetta (1984), abbiamo eliminato le sezioni con meno di 100 elettori (in ognuna delle due elezioni considerate nell’analisi), nonché quelle che hanno registrato un tasso di variazione superiore al 15% nel numero di elettori iscritti (sia in aumento che in diminuzione). Si tratta di 2 unità in tutto. Il valore dell’indice VR è pari a 10,1.