La migliore performance della “destra” nella storia dell’Europa occidentale

Con l’uscita dei primi exit poll, sembra emergere un risultato storico di queste elezioni. Fratelli d’Italia e Lega, otterrebbero, considerati congiuntamente, la più alta percentuale di voti mai registrata da partiti di destra nella storia dell’Europa occidentale dal 1945 a oggi. Con il 34,7%, infatti, il risultato congiunto dei partiti di Meloni e Salvini supererebbe di 6,5 punti la migliore performance elettorale registrata fino ad oggi, ossia quella dell’FPÖ nel 2008 (28,2%). Come mostra il grafico in pagina, l’Italia era già entrata in questa speciale “classifica” nel 2018, quando i due partiti di destra avevano totalizzato il 21,7% dei voti. Si tratta quindi di una netta avanzata della destra non solo in chiave nazionale ma anche comparata.

Figura: Le migliori performance elettorali della destra in Europa occidentale dal 1945

Nota: l’analisi considera 406 elezioni politiche (Camera bassa) svoltesi in 20 paesi dell’Europa Occidentale dal 1945 a oggi. I paesi inclusi nell’analisi sono: Austria, Belgio, Cipro, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Lussemburgo, Malta, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Spagna, Svezia, e Svizzera. Per la selezione dei partiti di destra da considerare nell’analisi si è fatto riferimento alla famiglia politica “right-wing” di ParlGov (Döring e Manow 2022). Il dato sull’Italia si riferisce agli exit poll (Quorum per SkyTG24, Swg per La7 e Opinio per Rai).

Vincenzo Emanuele è professore associato in Scienza Politica presso la LUISS Guido Carli di Roma. Ha conseguito il dottorato di ricerca in Scienza della Politica presso la Scuola Normale Superiore (ex SUM) di Firenze con una tesi sul processo di nazionalizzazione del voto in Europa occidentale e le sue possibili determinanti. La sua tesi ha vinto il Premio 'Enrico Melchionda' conferita alle tesi di dottorato in Scienze Politiche discusse nel triennio 2012-2014 e il Premio 'Celso Ghini' come miglior tesi di dottorato in materia elettorale del biennio 2013-2014. È membro del CISE, di ITANES (Italian National Election Studies) e del Research Network in Political Parties, Party Systems and Elections del CES (Council of European Studies). I suoi interessi di ricerca si concentrano sulle elezioni e i sistemi di partito in prospettiva comparata, con particolare riferimento ai cleavages e ai processi di nazionalizzazione e istituzionalizzazione. Ha pubblicato articoli su European Journal of Political research, Comparative Political Studies, Party Politics, South European Society and Politics, Government and Opposition, Regional and Federal Studies, Journal of Contemporary European Research, oltre che sulle principali riviste scientifiche italiane. La sua prima monografia Cleavages, institutions, and competition. Understanding vote nationalization in Western Europe (1965-2015) è edita da Rowman and Littlefield/ECPR Press (2018), mentre la seconda The deinstitutionalization of Western European party systems è edita da Palgrave Macmillan. Sulle elezioni italiane del 2018, ha curato la Special Issue di Italian Political Science ‘Who’s the winner? An analysis of the 2018 Italian general election’. Clicca qui per accedere sito internet personale. Clicca qui per accedere al profilo su IRIS.
Marco Improta (Napoli, 1995) è postdoctoral researcher presso l'Università di Siena. Ha conseguito il dottorato di ricerca in Politics presso la LUISS Guido Carli. È stato Visiting Research Fellow presso il Department of Political Science della Hebrew University of Jerusalem, Visiting PhD presso il Department of Politics and International Relations della University of Oxford e Visiting Researcher presso il Centro de Estudios Politicos y Constitucionales del Ministerio de la Presidencia, Governo di Spagna, Madrid. I suoi principali interessi di ricerca riguardano i governi e la rappresentanza politica in prospettiva comparata. Ha pubblicato articoli su riviste scientifiche internazionali e nazionali, tra cui West European Politics, Political Studies, Parliamentary Affairs, Journal of Legislative Studies, Mediterranean Politics, European Politics and Society, Rivista Italiana di Politiche Pubbliche, Quaderni di Scienza Politica, Italian Political Science, Journal of Contemporary European Research, Italian Journal of Electoral Studies. È inoltre autore di contributi pubblicati in volumi. È membro del CISE, del CIRCaP e di varie associazioni scientifiche nazionali e internazionali tra cui IPSA, MPSA, CES, SISP, SISE, ISPSA ed ECPR.