The Italian General Election of 2013. A dangerous stalement?

Lorenzo De Sio

114 ARTICOLI 0 COMMENTI
Lorenzo De Sio è professore ordinario di Scienza Politica presso la LUISS Guido Carli, e direttore del CISE - Centro Italiano di Studi Elettorali. Già Jean Monnet Fellow presso lo European University Institute, Visiting Research Fellow presso la University of California, Irvine, e Campbell National Fellow presso la Stanford University, è membro di ITANES (Italian National Election Studies), ha partecipato a vari progetti di ricerca internazionali, tra cui “The True European Voter”(ESF-COST Action IS0806), the “EU Profiler” (2009) e EUandI (2014), e di recente ha dato vita al progetto ICCP (Issue Competition Comparative Project). I suoi interessi di ricerca attuali vertono sull'analisi quantitativa dei comportamenti di voto e delle strategie di partito in prospettiva comparata, con particolare attenzione al ruolo delle issues. Tra le sue pubblicazioni, accanto a vari volumi in italiano e in inglese, ci sono articoli apparsi su American Political Science Review, Comparative Political Studies, Electoral Studies, Party Politics, West European Politics, South European Society and Politics, oltre che su numerose riviste scientifiche italiane. Clicca qui per accedere al profilo su IRIS.

The third Eurozone economy and one of the six founders of the EEC (the direct ancestor of the European Union) in 1957, Italy is experiencing in recent years a season of political instability and uncertainty, especially after the crisis of Silvio Berlusconi’s leadership in the centre-right camp. A situation which has not improved after the results of the general election held in February 2013, whose overall outcome can be described as a dangerous stalemate. A new, anti-establishment party (the 5-Star Movement led by comedian Beppe Grillo) becoming the largest party with 25,6% of votes; the absence of any cohesive political majority in the Senate (whose vote of confidence is required); the installation of a government based on an oversized, hardly manageable political majority, led by Enrico Letta. How did all this happen? What are the political and the institutional factors that produced this outcome? What is the size and scope of the success of Beppe Grillo? Where are his votes coming from? Who paid the “cost of government” for the previous legislature? What are the likely scenarios for the future? First answers to such questions are presented in this book, which collects revised versions of short research notes published in Italian on the CISE website between February and April 2013, along with additional material published in Italian and English by CISE scholars on the Italian and international media. The goal of this book is to provide – in a timely fashion – a set of fresh, short analyses, able to provide a non-technical audience (including journalists, practitioners of politics, and everyone interested in Italian politics) with information and data about Italian electoral politics. Even electoral scholars will find interesting information, able to stimulate the construction of more structured research hypotheses to be tested in more depth. Too often international commentators portray Italian politics in a superficial fashion, without the support of fresh data and a proper understanding of the deeper processes involved. With this book, in spite of its limited scope, we hope to contribute to filling this gap.

di Lorenzo De Sio Con l’autunno 2012 iniziano a giungere i risultati più significativi dell’indagine Panel Elettorale CISE. Nella primavera di quest’anno, infatti, il CISE ha inteso iniziare a monitorare quella che già all’epoca era identificabile come una fase cruciale nella transizione del sistema politico italiano. E’ così che è nato il Panel Elettorale CISE: un’indagine di tipo panel, in cui un campione rappresentativo della popolazione elettorale italiana viene intervistato in più occasioni, a distanza di vari mesi, in modo da poter ricostruire non soltanto i cambiamenti complessivi dell’opinione pubblica, ma i veri e propri cambiamenti degli atteggiamenti e delle...

di Lorenzo De Sio Un anno fa il CISE conduceva la prima rilevazione dell'Osservatorio Politico: un'indagine campionaria CATI condotta su un campione di 1500 intervistati, dedicata non soltanto alle intenzioni di voto degli italiani, ma anche e soprattutto a rilevare un insieme più ampio di atteggiamenti e opinioni relativi al rapporto tra cittadini e partiti politici. Alcuni semplici dati di quell'indagine: il Pdl primo partito con quasi il 30%; la percentuale di potenziali astenuti sotto il 20% (molto simile alla percentuale abitualmente registrata nelle elezioni politiche); il Movimento 5 Stelle all'1,4%. Dati che ci danno la misura di quanto sia accaduto in...

Come vedono i toscani la politica? Che rapporto hanno con essa? C’è qualcosa di diverso rispetto alla «subcultura rossa» della Prima Repubblica? Da questa ricerca, commissionata dalla Regione Toscana e condotta dal Centro Italiano Studi Elettorali con un approccio misto, quantitativo e qualitativo, emergono risposte articolate. Da un lato, è viva e in salute la partecipazione associativa, espressione di una tradizione che viene da lontano. (PhenQ) Dall’altro, emerge invece un declino della partecipazione politica, assieme a elementi di tensione nel rapporto tra cittadini, partiti e istituzioni. Segni inevitabili del grande cambiamento simbolico e organizzativo che ha investito...

di Lorenzo De Sio Pochi giorni fa su questo sito avevamo messo a disposizione un simulatore del ballottaggio di Milano, dove c'era la possibilità di fare le proprie ipotesi sul comportamento dei vari elettorati, e calcolare il risultato conseguente. Dopo i risultati "di pietra", a questo punto c'è la possibilità di effettuare una stima dei flussi effettivi di voto, basandosi sui risultati di ciascuna delle oltre 1200 sezioni elettorali di Milano, forniti con grande tempestività dal sito web del Comune di Milano. I risultati delle stime si basano sul cosiddetto Modello di Goodman, applicato separatamente alle sezioni appartenenti a diverse aree (sono...